CAE di Thales Alenia Spazio: Uilm tra gli interlocutori

di Enrico Ferrone

Il 20 novembre si è svolta a Charleroi, Belgio, la riunione della divisione Spazio del Comitato Aziendale Europeo di Thales. L’appuntamento si configura nelle disposizioni dell’art. 4.4 della clausola addizionale del dicembre 2007 relativa alla costituzione dell’istanza per il gruppo Thales.
Durante l’incontro, a cui ha aderito il top level della JV franco-italiana, il Ceo Jean-Löic Galle ha illustrato l’andamento dell’impresa in questo ultimo anno. Il mercato dei satelliti vive una situazione commerciale difficile nell’intero contesto planetario: i nuovi imprenditori americani stanno presentando modelli competitivi fortemente aggressivi, ma l’Azienda di Theles e Leonardo sta mostrando segnali forti di tenuta, addirittura inaspettati secondo alcuni osservatori francesi così che i prossimi due anni, secondo le assicurazioni del vertice, potranno garantire piena attività ai suoi lavoratori, nonostante fossero circolate voci incontrollate di un gran numero di ingegneri da espellere dai perimetri industriali d’oltralpe.
Per arrivare a questi risultati sono state effettuate scelte impegnative, a monte di queste dichiarazioni, che hanno però convinto gli azionisti di riferimento ad un finanziamento di programmi prima ancora che ne fossero validate le gare. Avrebbe potuto essere un salto nel vuoto, per le due aziende a partecipazione statale, lo riconosciamo, ma evidentemente i clienti – essenzialmente asiatici – hanno mostrato di apprezzare la tecnologia offerta dalla one company al di qua e al di là delle Alpi e così la strategia ne è uscita vincente da una competizione che si palesa sempre più senza tregua. Ora, con un bagaglio di ordini che potrebbe essere una guida e una fidelizzazione per altri Paesi, sarà compito del management tesaurizzare gli sforzi compiuti da una gestione più audace e – non dimentichiamolo – dalle mani sempre più specializzate dei tecnici e scienziati che fanno parte della grande famiglia industriale. Non nascondiamo le perplessità.

FORTE CONCORRENZA MONDIALE
Thales Alenia Space è stretta da una concorrenza europea molto combattiva che tende ad egemonizzare la produzione del Vecchio Continente ma soffre anche delle costrizioni politiche di un’agglomerazione di Stati ancora troppo disuniti per poter affrontare in maniera compatta i modelli che sta imponendo l’amministrazione di Donald Trump. Un esempio tipico è una richiesta della Cina di acquistare componenti per Tianhe, un manufatto di 66 tonnellate che orbiterà attorno alla Terra come la Stazione Spaziale Internazionale; l’Italia è leader in questo genere di costruzioni. Ricordiamo che circa il 50% della parte abitativa della SSI è stata progettata e realizzata a Torino nei siti di Thales Alenia Space. Una tecnologia che vive una valenza strategica che potrebbe trovare molte applicazioni ma di difficile esportazione. Però, un mercato alternativo potrebbe essere il modulo orbitante della Luna che fa parte del programma Artemis da poco approvato dalla Nasa.
Qualche risposta alle preoccupazioni, aggiungiamo noi, potrebbe aversi dalla prossima riunione ministeriale che si svolgerà a Siviglia: un incontro dei ministri della ricerca di tutti gli stati membri dell’Agenzia Spaziale Europea per decidere la politica spaziale continentale, con un budget di quasi 15 miliardi di euro che imposterà il timone dell’Europa per circa un decennio. Sappiamo però che in questo momento la Francia, principale contributore dell’agenzia, predilige il settore dei lanciatori, i cui investimenti potrebbero assorbire quasi il 90% del portafoglio disponibile. Quali saranno le scelte sarà un fatto di accordi politici e istituzionali pertanto si dovrà fare affidamento in massima parte ai delegati di stato.

REVISIONE SCHEMI INDUSTRIALI
È tuttavia indubbio che taluni schemi industriali meritano una manutenzione che rinfreschi le strutture adeguandole a quelle dei principali rivali del momento. Galle ha ammesso che una verticalizzazione dei programmi oggi offrirebbe maggiori opportunità per la redditività, ma alla domanda della delegazione Uilm su come avrebbe potuto immaginarsi una modellizzazione di questa portata in Europa, il Ceo ha fatto comprendere le difficoltà di una magliatura tessuta assai diversamente da quella americana. Non si può escludere però che non si compiano passi di avvicinamento, con una maggiore flessibilità in termini di spostamenti temporanei di personale e delle relative competenze.
Ci sono sembrate ragionevoli le affermazioni della responsabile delle risorse umane Cecilia Navarra quando pur riconoscendo le tante difficoltà della gestione di una società transnazionale, ha anche messo in risalto le grandi opportunità offerte da una trama composta da più nazioni. Scambi di professionalità e di culture ma anche un sistema in grado di sostenere le difficoltà locali e ammortizzare i colpi che un sistema ciclico è sempre pronto ad assestare.
Ultimo intervento della giornata è stato del responsabile delle Operations Roberto Minella. Per quanto ancora molti costi stanno appesantendo i prodotti di TAS, si sta sviluppando una pianificazione più attenta fatta di contenimenti di sprechi e di una limitazione di spese non attinenti. Oggi sembra abbastanza chiaro che la JV abbia vissuto una crisi emorragica che ha turbato i bilanci e in più occasioni ha eroso gli stanziamenti per la ricerca. Per quest’anno però si è registrata una buona inversione nei trend dei budget negativi.

MAGGIORE ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE
C’è molta strada da fare. La Uilm proprio in sede del CAE di Charleroi ha suggerito una maggiore attenzione alle strategie di comunicazione che al momento appaiono profondamente inefficaci in un contesto di lavoratori profondamente specializzato, con alta scolarizzazione e aperto alle innovazioni. Portare a conoscenza degli addetti le più significative problematiche che si affrontano nella soluzione di alcuni processi di alta complessità può costituire uno dei maggiori incentivi da offrire ai lavoratori.
E anche una sostanziale opportunità ad un’azienda che vuole restare sul mercato.

 

 

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