Consiglio nazionale Uilm: obiettivo rinnovare un buon contratto  

Si è svolto il 2 aprile il Consiglio Nazionale della Uilm presso l’Hotel Quirinale a Roma. Per la prima volta l’importante organismo ha realizzato un dibattito con i Segretari generali della Uil Fpl Rita Longobardi, della Uil Pa Sandro Colombi, della Uil Rua Attilio Bombardieri e della Uil Scuola Giuseppe D’Aprile. I Segretari del pubblico impiego in primo luogo hanno fatto un’analisi delle difficoltà che vivono i diversi comparti – come la sanità, la scuola, la ricerca, la pubblica amministrazione – che si ripercuotono sulla qualità dei servizi alle persone e alle aziende ma anche sui rinnovi dei contratti di questi lavoratori. Infatti, Uil Scuola, Uil Rua, Uil Pa, Uil Fpl non hanno sottoscritto gli ultimi rinnovi, perché non davano risposte alle richieste delle piattaforme e in particolare sull’incremento dei salari, che da anni sono fermi e che vengono erosi dall’inflazione.
In secondo luogo, i Segretari hanno evidenziato come le prossime elezioni per il rinnovo della Rsu nel pubblico impiego, che si svolgeranno dal 14 al 16 aprile, si caricheranno di un maggiore significato. Il Consiglio nazionale ha considerato l’iniziativa molto positiva offrendo il pieno sostegno e il massimo impegno per questo importante appuntamento.

IL CONTRATTO
Il dibattito si è aperto subito dopo la relazione introduttiva del Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, che si è concentrato sul rinnovo del CCNL Federmeccanica e Assistal e su tutti gli altri contratti nazionali.
Dalla rottura della trattativa, avvenuta il 12 novembre, è iniziata una lunga fase di mobilitazione con oltre 24 ore di sciopero nell’arco di questi mesi. Le proteste sono pienamente riuscite grazie anche all’impegno delle nostre delegate e dei nostri delegati e, a conferma di questa grande partecipazione, il 28 marzo in tutte le città d’Italia si sono svolti cortei e comizi come non si registravano da tantissimi anni. Il 28 marzo scorso, inoltre, si sono uniti allo sciopero anche i lavoratori delle piccole e medie imprese aderenti a Confapi dopo la rottura della trattativa.
Nonostante la buona riuscita degli scioperi, che ha visto in tante aziende aderire anche oltre il 90% dei lavoratori, Federmeccanica e Assistal hanno deciso di continuare a mantenere una posizione ottusa e pericolosa non aprendo il confronto e ritenendo, tra le altre cose, troppo onerosa la richiesta salariale sui minimi contrattuali.

IL SALARIO
In particolare la Uilm e tutto il Consiglio nazionale ritiene fondamentale l’aumento salariale di 280€ nel triennio al livello medio e l’aumento quindi della capacità di spesa di tutti i lavoratori metalmeccanici e delle loro famiglie. Senza l’aumento del salario, infatti, l’economia del nostro Paese non potrà ripartire.
Il Consiglio ha ribadito l’importanza di tutti gli 11 punti della piattaforma contrattuale come la riduzione dell’orario di lavoro, la lotta alla precarietà, la sicurezza sul lavoro, gli appalti, le pari opportunità e tutti gli altri temi.
Per queste ragioni, alla luce dello stallo della trattativa, il Consiglio ritiene necessario continuare e intensificare le azioni di lotta e mobilitazione che saranno annunciate più nel dettaglio la prossima settimana.


UN BUON RINNOVO
Il contratto collettivo nazionale di lavoro continua a essere il più importante strumento universale di tutela del lavoratore, la Uilm mai rinuncerà a raggiungere l’obiettivo di un buon rinnovo contrattuale.
Il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, concludendo il Consiglio Nazionale, ha condiviso l’iniziativa odierna e ha confermato la necessità sia di rinnovare i contratti sia di ottenere un grande successo alle elezioni del pubblico impiego.

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