L’Editoriale

In questo numero di Fabbrica società usiamo lo spazio dell’editoriale per diffondere la lettera che il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, ha scritto a tutti i partecipanti all’Assemblea Nazionale che si è tenuta nei giorni 2 e 3 ottobre a Firenze.

Carissimi,

al termine della nostra bellissima Assemblea nazionale, che abbiamo svolto a Firenze, sento il desiderio di esprimere un grande ringraziamento a tutti voi.

Vi ringrazio sia per lo sforzo economico che avete compiuto, sia per la partecipazione così numerosa come mai era successo prima. Vedere in platea 1.300 persone con le felpe blu, con il nostro blu, è stata un’emozione indescrivibile per me.

Avete arricchito il dibattito con osservazioni e spunti che delineano una Organizzazione cresciuta, seria e responsabile. Un’Organizzazione che non smette mai di credere nei valori che ci contraddistinguono, sempre al fianco dei più deboli e in pima linea quando si tratta di affrontare le difficoltà.

Sono state due giornate che rimarranno indelebili nella mia memoria e nella storia della nostra Organizzazione. Siamo stati capaci di affrontare e prepararci insieme a vincere tutte le sfide abbiamo davanti come la transizione ecologica e digitale, l’intelligenza artificiale, tutte le vertenze aperte e i rinnovi contrattuali.

Senza ombra di dubbio posso dire che l’Assemblea Nazionale di Firenze ha messo insieme tutte le nostre migliori capacità e questo mi rende particolarmente orgoglioso di essere alla guida della nostra Uilm e di far parte della grande famiglia della Uil.

La presenza del nostro Segretario generale, PierPaolo Bombardieri, e del Segretario Organizzativo Uil, Emanuele Ronzoni, oltre a tutti i numerosi ospiti e ai dirigenti della Uil, sono la dimostrazione di quanto la nostra categoria sia importante e riconosciuta da tutti come punto di riferimento autorevole.

Grazie ancora per tutto l’affetto dimostrato.

A conclusione di questa mia lettera ci tengo solo a ricordarvi di non perdere mai il vostro senso di appartenenza e di continuare a lottare per un futuro più giusto per tutti, con coraggio.

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