CCNL Federmeccanica-Assistal: clima teso, no a un rinnovo senza salario

Si è svolto il 10 ottobre scorso, presso il Teatro Massimo a Roma, l’incontro tanto atteso tra Fim Fiom Uilm e Federmeccanica-Assistal sul prosieguo della trattativa per il rinnovo del contratto.
La parte datoriale ha, infatti, presentato una contro proposta rispetto alla trattativa unitaria che da mesi è in discussione. Il clima è subito parso teso.

PROPOSTA INACCETTABILE
“Oggi abbiamo registrato un clima teso tra le parti al tavolo della trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assista. Abbiamo ascoltato la presentazione di una piattaforma che nulla ha a che vedere con la nostra. È inaccettabile una proposta in cui l’incremento del salario è pari a zero”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
Nel corso del suo intervento, il Leader Uilm ha ricordato come “abbiamo rinnovato dal 2012 a oggi tre contratti su quattro, se consideriamo che il contratto dovrebbe durare un triennio, e complessivamente abbiamo preso 481 euro che, se li dividiamo per 12 anni e mezzo, significa che i lavoratori metalmeccanici hanno guadagnato 38,5 euro lordi all’anno. Non mi pare una cifra da capogiro”.

INFLAZIONE RECORD
“Noi – ha aggiunto Palombella – non abbiamo fatto altro, nell’ultimo rinnovo del 2021 con la clausola di salvaguardia, di difendere il potere d’acquisto dei lavoratori. E nonostante questo i numeri ci dicono che nell’ultimo triennio i lavoratori hanno perso il 5% di potere d’acquisto”.
“Non abbiamo bisogno di contro proposte – ha ribadito – i nostri punti rispondono ai bisogni reali dei lavoratori: aumenti salariali sostanziosi, riduzione dell’orario di lavoro e maggiori tutele. Noi abbiamo una responsabilità nei confronti dei lavoratori che hanno scelto, discusso e votato una piattaforma approvandola con oltre il 98% dei consensi”.

DISCUSSIONE NEL MERITO
Palombella ha concluso esprimendo tutta la volontà a voler proseguire la discussione senza strappi: “Vogliamo continuare a discutere nel merito dei punti della nostra proposta e a questo punto avviare una fase di consultazione con i lavoratori. Non vogliamo il conflitto, se non ce ne sarà bisogno. Non ci sono vincitori o vinti, o si vince o si perde insieme”. Le parti stabiliranno nei prossimi giorni la data del prossimo incontro.

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