Arvedi-Ast: ancora incertezza ma positivo l’impegno di Urso su Terni

L’incontro del 9 ottobre scorso, richiesto da tempo dalla Uilm con le altre sigle sindacali, non ha dissipato completamente i dubbi e le incertezze sulle prospettive industriali di Acciai Speciali Terni e sulla tempistica della firma dell’Accordo di Programma, nonostante le dichiarazioni ottimistiche del ministero su una fase avanzata della stesura dell’atto. A fronte di questa condizione di indeterminatezza la Uilm ha però registrato la piena esposizione del ministro Urso che in prima persona ha confermato il suo impegno nel portare a conclusione positiva la vertenza.

LE CONFERME
Gli elementi acquisiti, dalle dichiarazioni dai rappresentanti del dicastero rese nella riunione, sono stati quelli della conferma dei 240 milioni di euro di finanziamento da parte del MiMIT e del MASE; l’accordo con il Comune di Terni per la discarica e la messa in sicurezza dei suoli; la possibilità di strumenti finanziari per calmierare il prezzo dell’energia fino alla scadenza nel 2029 delle concessioni della centrale idroelettrica, scadenza nella quale si potranno individuare strumenti strutturali per la riduzione dei costi energetici.
“L’azienda – ha sottolineato Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm del settore – ha dichiarato di voler confermare il piano industriale, il volume degli investimenti ed il mantenimento dei livelli occupazionali, pur ribadendo la necessità di avere quanto prima una soluzione strutturale del prezzo dell’energia” sottolineano. “Non vogliamo in alcun modo – ha continuato – sentite parlare di un ridimensionamento sia del piano industriale che del sito ternano, perché questo territorio ha già pagato”.

SENSO DI RESPONSABILITA’
La Uilm ha richiamato ancora una volta le istituzioni al senso di responsabilità per una rapida soluzione della vertenza da cui dipende il futuro dell’intera città ed il destino di migliaia di famiglie.
Ha, infine, chiesto di poter effettuare un incontro di monitoraggio del piano industriale, in sede aziendale, per verificarne lo stato di attuazione; i rappresentanti di Arvedi hanno già convenuto di incontrarci il prossimo 30 ottobre a Terni. “Ci attendiamo, nel più breve tempo possibile, la convocazione della conferenza dei servizi presso il MIMIT”, ha concluso Gambardella.

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