Presentata a Roma la Piattaforma per il rinnovo del CCNL Unionmeccanica-Confapi

Nella giornata del 24 settembre, presso l’Auditorium di via Rieti a Roma, si è tenuta l’assemblea delle delegate e dei delegati di Fim, Fiom e Uilm per la presentazione della piattaforma contrattuale per il rinnovo del CCNL Unionmeccanica-Confapi. Questo contratto riguarda la piccola e media impresa metalmeccanica privata, con scadenza prevista per il 31 dicembre 2024.
L’iniziativa interessa circa 400mila lavoratrici e lavoratori nel settore metalmeccanico.
Fim, Fiom e Uilm hanno strutturato una piattaforma che mira al miglioramento delle condizioni salariali e lavorative, tenendo conto delle specificità delle piccole e medie imprese.

AL VIA LE ASSEMBLEE
La presentazione ha dato il via a una serie di assemblee che si terranno nei luoghi di lavoro fino a metà novembre. Durante queste assemblee, saranno illustrati e discussi i contenuti della piattaforma con i lavoratori.
La piattaforma si propone di aumentare i salari, con una richiesta di incremento di 280 euro per la quinta categoria, ridurre l’orario di lavoro a 35 ore settimanali e rafforzare misure di welfare, salute e sicurezza. “Con l’approvazione della piattaforma per i lavoratori delle piccole e medie imprese metalmeccaniche, perseguiamo l’ambizioso obiettivo di rafforzare tutele e diritti anche nelle aziende che applicano questo contratto nazionale”, afferma Rocco Palombella, Segretario generale Uilm. “Più salario e meno orario rappresentano gli elementi fondamentali per rilanciare un settore così strategico”.

OBIETTIVI E SFIDE
La piattaforma non solo punta al rilancio del settore metalmeccanico, ma sottolinea anche la necessità di investire nelle nuove generazioni e nel Made in Italy. “Il rilancio del Made in Italy passa anche attraverso un miglioramento delle condizioni di lavoro in queste aziende per renderle più attrattive nei confronti dei giovani”, spiega Palombella. “I 280 euro di aumento salariale e le 35 ore settimanali sono traguardi che raggiungeremo senza sé e senza ma”.

CONFRONTO APERTO E COSTRUTTIVO
Con questa piattaforma, Fim, Fiom e Uilm aprono una fase contrattuale che coinvolge il settore a livello nazionale, facendo appello a Unionmeccanica per un confronto aperto e costruttivo. Il futuro della piccola e media impresa metalmeccanica dipende dalla capacità di rispondere alle esigenze lavorative ed economiche, per affrontare con successo le sfide della transizione ecologica e digitale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *