L’Editoriale

Care lavoratrici e cari lavoratori,
questo è l’ultimo numero di Fabbrica società prima della pausa estiva e sento quindi il bisogno di condividere alcune riflessioni e mantenere un filo diretto con voi.
La politica italiana, purtroppo, continua a mostrare una mancanza di visione strategica, e settori cruciali come l’automotive, la siderurgia, l’elettrodomestico e le telecomunicazioni stanno attraversando gravi crisi. Sono tante le vertenze che stiamo seguendo, dall’ex Ilva a JSW Piombino, da Stellantis a Jabil, solo per citarne alcune.

Proprio questa notte, dopo molte ore, abbiamo raggiunto un accordo per i lavoratori dell’ex Ilva. Grazie alla nostra forza e alla nostra determinazione, abbiamo ridotto significativamente il numero dei lavoratori in cassa integrazione, abbiamo stabilito che non ci saranno esuberi strutturali, abbiamo stabilito che ci saranno gli investimenti sugli altoforni e che, nel nell’arco dei 18 mesi, partiranno tutti e tre gli altoforni.

Secondo noi questo è un piano di salvataggio e molto probabilmente l’ultima possibilità che abbiamo per poter salvare la siderurgia in Italia e migliaia di posti di lavoro. Noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso ci aspettiamo che il governo e i commissari facciano la loro garantendo all’ex Ilva un futuro Green, con i forni elettrici.

Il 2024 sarà l’anno del rinnovo dei contratti nazionali. Il contratto Federmeccanica-Assistal, che ha portato un incremento salariale significativo, è un risultato straordinario della nostra Organizzazione. La nuova trattativa è in corso, oggi si svolge in Confindustria l’ultimo dei quattro incontri programmati che esaurisce tutti gli 11 punti della piattaforma, siamo fiduciosi che a partire da settembre il confronto riprenderà con più vigore e che alla fine riusciremo a ottenere risultati altrettanto importanti.
Ieri, 25 luglio 2024, si è tenuto in videoconferenza il Consiglio Nazionale della Uilm, un’occasione fondamentale per discutere e deliberare su temi cruciali per il nostro presente e per il nostro futuro. I punti all’ordine del giorno erano tre: il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, gli aggiornamenti sulla trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal, e l’organizzazione dell’Assemblea Nazionale dei Territori prevista a Firenze i prossimi 2 e 3 ottobre.
Abbiamo condiviso la decisione della UIL di avviare una raccolta firme per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. È imperativo definire in modo chiaro e preciso le competenze tra Stato e Enti Territoriali, evitando ambiguità e sovrapposizioni. Il nostro impegno è coniugare le esigenze di solidarietà e perequazione dei territori più svantaggiati.
L’autonomia differenziata, anziché risolvere le disfunzioni regionali, rischia di accrescere le inefficienze del sistema minacciando la coesione del nostro Stato nazionale. Ci sono diritti fondamentali che non possono e non devono essere subordinati a questa logica: il diritto all’istruzione, alla salute e sicurezza, e al lavoro. Questi diritti per noi sono centrali al pari di quelli civili e democratici.
Durante il Consiglio abbiamo fatto il punto anche sulla trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal.
Il Consiglio ha ribadito l’importanza di tutti gli 11 punti della nostra piattaforma contrattuale, con un focus particolare su salario e orario, strumenti essenziali per gestire le crisi aziendali e affrontare le sfide della transizione ecologica, digitale e dell’intelligenza artificiale. Come dicevo, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione non è solo uno slogan, ma una necessità per il rilancio del settore metalmeccanico e manifatturiero.
Colgo l’occasione di questo mio editoriale, e lo ribadirò anche nella lettera che riceverete nei prossimi giorni, per ringraziarvi del vostro impegno quotidiano. Le numerose vittorie alle elezioni per il rinnovo di Rsu, Rsa e Rls dimostrano che siamo sulla strada giusta, sempre dalla parte dei lavoratori. Siamo un’organizzazione forte e coesa, capace di guardare al futuro con ottimismo.

Auguro a tutti voi di trascorrere momenti di riposo e serenità con i vostri cari.

Un autunno ricco di sfide ci attende, e avremo bisogno di tutte le nostre energie per continuare a lottare e migliorare la società.

Vi abbraccio tutti.
Buona lettura!

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