Lo scorso 9 maggio il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, insieme con il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, hanno partecipato alla prima assemblea con i lavoratori che si è tenuta presso il sito di Marghera di Fincantieri dalle 9 alle 10 di mattina.
Davanti a un’assemblea di oltre 250 lavoratori all’interno dello stabilimento, Bombardieri ha rinnovato l’impegno dell’Organizzazione per la difesa dei diritti e degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Il Sindacato – ha sottolineato Bombardieri – deve chiedere incrementi salariali, rivendicandoli, nei confronti delle controparti, con il rinnovo dei contratti e, nei confronti degli Esecutivi, con la richiesta di riduzione delle tasse. Il Governo, dunque, non pensi neanche per un attimo a non confermare il taglio del cuneo fiscale: la nostra reazione sarebbe inevitabile. Al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – ha proseguito Bombardieri – chiediamo, inoltre, di convocarci a Palazzo Chigi per affrontare la questione della sicurezza sul lavoro. Servono più ispettori, più ispezioni e più investimenti: i 2 milioni di euro stanziati per le assunzioni sono del tutto insufficienti. Confermiamo la nostra netta contrarietà agli appalti a cascata e alle gare al massimo ribasso e rinnoviamo la nostra proposta di istituire sia una procura speciale in materia sia il reato di omicidio per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza”.
LA UILM
“Fincantieri – ha detto Palombella ai lavoratori – è una delle più grandi aziende metalmeccaniche, qui a Marghera occupa oltre mille lavoratori diretti e migliaia dell’appalto. I carichi di lavoro ci sono e coprono tutto il 2026. Insomma una realtà solida che conosce bene anche il valore del rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal e il ruolo fondamentale che ricopre per assicurare a tutti i lavoratori diritti universali e uguali dignità”.
“Insieme a Fim e Fiom – ha aggiunto il leader Uilm – abbiamo elaborato una piattaforma che i lavoratori hanno approvato con oltre il 90% di consensi e che presto sottoporremo alla controparte. Al centro delle nostre richieste l’aumento salariale sui minimi di 280 euro al livello medio e la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, da estendersi poi a tutto il settore. In questo modo vogliamo da un lato restituire ai lavoratori il potere d’acquisto perso con l’inflazione, dall’altro avvicinare i giovali al lavoro industriale, bilanciando meglio la vita e il lavoro, e anche affrontare le sfide all’orizzonte come quelle della transizione e dell’intelligenza artificiale”.
“Pensiamo – ha detto ancora Palombella – che la riduzione dell’orario di lavoro possa essere uno degli strumenti concreti per la gestione delle crisi industriali. Sono importanti tutti gli 11 capitoli della piattaforma contrattuale tra questi anche l’inquadramento professionale, il welfare, la salute e sicurezza, le pari opportunità, gli appalti, le relazioni industriali, la formazione e la partecipazione”.
“Il rinnovo del CCNL dovrà servire a tutelare i lavoratori metalmeccanici e tutti i loro diritti acquisiti migliorando sempre di più le condizioni di lavoro e di vita. Siamo convinti – ha concluso – che ancora una volta saremo in grado di rompere i pregiudizi e porteremo a casa un buon contratto”.
IN MENO DI UN MINUTO
La mattinata è proseguita presso la sede della Uil Veneto dove si è tenuta una conferenza stampa sulla sicurezza sul lavoro, con la presentazione di alcuni dati relativi al territorio, e a seguire l’inaugurazione dell’opera di Massimo Zanetti “In meno di un minuto” ispirata all’obiettivo Zero Morti Sul Lavoro. Insieme a Palombella e Bombardieri anche il Segretario generale Uil Veneto Roberto Toigo. Il quadro segue due linee di forza che raccontano con il loro colore nero intenso il dramma delle morti sul lavoro. Un minuscolo dettaglio centrale recita “In meno di un minuto” e racconta il tempo stretto che intercorre tra la vita e la morte sul lavoro. È importante e ci fa capire di essere sulla strada giusta, il fatto che la nostra campagna Zero Morti Sul Lavoro e il lavoro che facciamo ogni giorno si traduca anche in arte.