Generiamo Cultura, la mostra itinerante di Alstom Italia “Laugh! (Ridi) di Loretta Tani

di Loretta Tani

Sull’onda degli eventi di Generiamo Cultura, la campagna promossa dalla Commissione Pari Opportunità Federmeccanica Assistal Fim Fiom Uilm, Alstom Italia, azienda leader nella mobilità su rotaia ed anche componente della commissione, ha organizzato per i propri dipendenti di tutti i siti Alstom e aperta al pubblico una mostra itinerante, partita a novembre scorso nella sede di Bologna per concludersi la scorsa settimana in Roma, dell’artista Monica Pironi per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. L’artista, da sempre impegnata sul tema della discriminazione di genere, per la mostra ha utilizzato le famose barbie, “un linguaggio facile per contenuti pesanti” che narrano storie di resilienza femminile, rappresentando i diversi vissuti delle donne contemporanee in tutto il mondo intitolando la mostra in maniera provocatoria “Laugh!”.

STORIE DI DONNE
Nella mostra sono rappresentate non solo storie di violenza, come potrebbero essere quelle narrate dalle innumerevoli donne uccise lo scorso anno in Italia per la maggior parte in ambito familiare ed affettivo, ma anche storie di donne che si sono riscattate nella vita trovando un proprio ruolo nella società.
Con le sue bambole l’artista narra di vicende di donne che continuano a subire violenza in Italia e nel mondo: dai pianti delle madri dei giovani soldati russi, arruolati con l’inganno giovanissimi per andare in Ucraina a combattere al fronte, alle donne iraniane che combattono per la loro indipendenza e libertà, ai manichini dal corpo femminile con la testa coperta da una busta nera, in rimando alle ultime imposizioni della polizia morale in Afganistan, alle donne migranti arrivate via mare dopo aver subito ogni tipo di abuso in Libia fino ad arrivare alla blogger minacciata sui social per quello che scrive.
Ogni bambola è corredata da una legenda che racconta il suo vissuto. Una mostra toccante che ho avuto il piacere di vedere nell’ultima tappa del suo itinerario che ha toccato la città di Roma lo scorso 8 maggio.



CONTRO LA VIOLENZA

L’evento legato alla Campagna di Generiamo cultura ha avuto inizio con la lettura da parte delle dipendenti e dei dipendenti di Alstom degli articoli della nostra Costituzione, nello specifico 3, 9, 37 e 51, proprio per sottolineare come gli strumenti legislativi per contrastare la violenza sulle donne e la disparità di genere siano presenti nel nostro Paese da ben 76 anni ma che non sono ancora efficaci perché ancora radicati nella cultura patriarcale, tuttora difficile da estirpare.
Tra i relatori dell’evento erano presenti la direttrice Alstom della comunicazione, che ha introdotto e spiegato il progetto, il direttore del sito di Roma, il direttore generale nonché l’Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria Michele Viale, che ha evidenziato come nel corso degli anni Alstom abbia rafforzato il suo impegno civico, rappresentato i suoi valori con una vera e propria missione di promozione di una cultura inclusiva e rispettosa, nonché sensibilizzato sui temi della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali.

TROVARE SOLUZIONI
In chiusura ci sono state le dichiarazioni dell’artista Monica Pirone: “È fondamentale renderci partecipi dei drammi in atto per prenderci carico di ingiustizie che non possono essere accettate, per trovare risoluzioni. Ogni luogo è il posto giusto per parlarne, l’arte ha il dovere di uscire dai musei e dalle gallerie e fare della forma una narrazione utile alla società, un contributo fondamentale per immaginare un mondo differente dove le donne possano avere pari opportunità, diritti eguali che le rendano libere di disegnare la propria vita”.

One comment

  1. Ottime inziative per cercare di rendere sempre meno numerosi i casi di violenza di genere.

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