di Bruno Cantonetti
Il 21 marzo scorso è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’accordo integrativo 2024 – 2026. Un traguardo importante questo rinnovo, caratterizzato da una discussione che si è trascinata per tutto il secondo semestre 2023. Interrotta nel mese di dicembre con distanze importanti su alcuni temi che il Coordinamento Nazionale aveva identificato come centrali per qualificare l’intero integrativo. Riprendere il confronto con la Direzione Aziendale è stata una scelta importante che ha consentito di colmare le distanze e raggiungere un’intesa che crea le giuste condizioni per concentrare le energie sull’obiettivo di crescita del settore per il quale il gruppo Telespazio non nasconde le ambizioni.
La sottoscrizione del nuovo integrativo attiva i trattamenti economici e rafforza il modello contrattuale, riaffermando il valore generato dagli aumenti del CCNL che non verranno assorbiti anche per il 2024.
Non solo PdR che comunque crescerà fino a toccare i 3.300€ al livello C3 ma anche consolidamento per tutti della quota eccedente (450€) a cui si aggiunge l’incremento del superminimo collettivo non assorbibile. Questi elementi valgono da soli un aumento che supera i 2.000€ a regime.
- Mercato del Lavoro: ai lavoratori in somministrazione verrà comunicata preventivamente due mesi prima della scadenza del contratto da parte dell’azienda, la conferma degli stessi a tempo indeterminato. Definito che ai dipendenti delle aziende in appalto, qualora svolgano analoghe mansioni a quelle presenti in Telespazio – E-Geos, verrà applicato loro il CCNL dei metalmeccanici.
- Welfare: contrattata una polizza sanitaria aggiuntiva al piano MetaSalute MS2, con ulteriori coperture specifiche per il livello A1.
- incremento del contributo a carico azienda sul fondo Cometa dello 0,5% che si aggiunge ai massimali previsti dal CCNL, istituita polizza vita che in caso di morte o inabilità al lavoro riconoscerà una RAL per gli eredi di 1°grado.
- Aumentati i permessi a disposizione oltre quelli già previsti contrattualmente e legislativamente, un giorno per i figli fino a 6 anni, 3 giornate per i dipendenti con famigliari disabili, e 5 giornate complessive per gli esami finali legati a lauree, diplomi e master, compresi gli esami per l’abilitazione agli albi professionali. Trattamenti aggiuntivi che testimoniano tangibilmente il costante impegno per migliorare l’equilibrio vita lavoro oramai riconosciuto come elemento prioritario per qualificare l’attrattività di un’azienda
- Trasferte Italia: semplificata la normativa, incrementata la quota dei massimali per i pasti: 30€ per il pranzo, 35€ per la cena con possibilità di presentazione di un unico giustificativo con massimale di € 55. Migliorati i trattamenti previsti per le attività Field Service e Presidi Militari oltre al riconoscimento di una indennità forfettaria di €300 per le trasferte lunghe.
- Indennità di base: introdotta l’indennità di base con una progressione degli importi che va dai 10€ a partire da 01/03/2024; 15€ da 01/01/2025; 20€ da 01/01/2026. Incrementati i valori di rimborso Km per utilizzo macchina propria a 0.40 €/Km.
- Buono Pasto: a partire dal 01 ottobre 2024 il valore del buono pasto, sia per il personale in presenza che in smartworking sarà incrementato a 8 Euro, dal 01 ottobre 2025 a 8,5 euro e dal 01 ottobre 2026 a 9 euro,
- Riduzione Orario di Lavoro: A partire dal secondo semestre 2024 si avvierà la sperimentazione di forme di riduzione di orario di lavoro per il personale non remotizzabile. I presupposti per ridurre l’orario di lavoro sono quelli di mantenere la produttività a fronte di minori prestazioni lavorative, mediante efficientamenti dell’organizzazione del lavoro. La riduzione di orario potrà prevedere una durata iniziale di 12 ore mensili che potranno essere elevate a 16 ore dopo le fasi di verifica intermedia. Le ore di riduzione saranno per due terzi a carico azienda e per un terzo a carico lavoratore.
- Lavoro Agile: confermato lo smart working come strumento strutturale e modalità flessibile per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Lo smart working non modifica la posizione del dipendente nell’organizzazione aziendale né il sistema di diritti, obblighi e doveri del dipendente. Esteso il principio per cui lo smart working è altresì strumento particolarmente indicato per supportare la gestione di situazioni individuali particolari, derivanti da fragilità od esigenze di cura o dalla gestione delle dinamiche genitoriali. Rafforzato il ruolo delle RSU che monitoreranno l’applicazione di questo strumento attraverso il confronto con gli HR per analizzare eventuali motivi ostativi all’accoglimento delle richieste di svolgimento della prestazione.
- Premi di Anzianità: a decorrere dal 1° gennaio 2027, è istituito il Premio di Anzianità Telespazio – E-Geos, a partire dal compimento del 3° anno di anzianità aziendale, con quote annuali di Premio crescenti in ragione della maggiore anzianità di servizio maturata, senza differenziazioni legate ai livelli di inquadramento. Il Premio è erogato sotto forma di valori annuali di Welfare e/o ore di permesso aggiuntivo
Il nostro giudizio è positivo, riteniamo che il risultato di questa contrattazione contribuisca a migliorare i trattamenti economici e normativi, consolidando in particolare lo strumento dello smart working che in questa fase dopo la pandemia sta diventando ostico da digerire quasi come il “pollo con i peperoni”.
Ora la parola ai lavoratori che attraverso il voto potranno suggellare il percorso contrattuale rendendolo finalmente operativo, giusto preludio al prossimo appuntamento, il rinnovo del CCNL.