Marelli: procede il percorso per la reindustrializzazione di Crevalcore

Nell’incontro tenutosi il 9 novembre al Ministero delle imprese e del Made in Italy, Marelli ha illustrato lo stato di avanzamento del confronto in corso con i cinque potenziali investitori interessati al sito di Crevalcore.

OFFERTA FORMALE
Con alcuni l’interlocuzione è più avanzata e uno dei soggetti ha già accettato di garantire la rioccupazione di non meno di centocinquanta lavoratori. In ogni caso, l’11 di dicembre a tutti sarà chiesto di avanzare una offerta formale e ciò dovrebbe consentire di individuare entro fine anno il soggetto incaricato della reindustrializzazione. I tre criteri che stanno guidando la valutazione dei piani industriali sono la solidità finanziaria della azienda proponente, la sostenibilità del piano industriale e l’assorbimento occupazionale.

GESTIONE DEL PERSONALE
Marelli è disponibile ad affiancare il piano di reindustrializzazione con altre azioni di gestione del personale, quali il trasferimento dei lavoratori, su base volontaria, in altri siti Marelli per un massimo di circa 70 persone, l’accompagnamento al pensionamento (compreso iso-pensione), il ricollocamento attivo presso aziende terze, uscite volontarie incentivate.

IL SINDACATO
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto piena salvaguardia economica e normativa nel passaggio alla nuova azienda e di incrementare i numeri dei possibili trasferimenti a Bologna.
Il prossimo incontro sarà il 13 dicembre pomeriggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nel frattempo, inoltre, è stato chiesto un incontro di monitoraggio in sede regionale.

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