di Riccardo Falcetta
A distanza di più di un anno dall’ultimo accordo per Bosch Bari sottoscritto in sede ministeriale il 21 luglio 2022, dove abbiamo scongiurato l’apertura di una procedura di licenziamento e vincolato il mantenimento del sito a tutto il 2027, evidenziamo che nonostante timidi segnali di diversificazione da parte aziendale, l’intero stabilimento di Modugno non è in completa sicurezza. Insomma, si galleggia (senza poter navigare), perché il settore dell’automotive fiore all’occhiello dell’economia pugliese è ancora senza orizzonte, stretto tra la frontiera della transizione ecologica e cali di produzione.
GOVERNO ASSENTE
Il tutto è reso ancora più complesso dalla totale assenza di un Governo privo di una strategia industriale che, a nostro parere, non ha bene in mente le conseguenze di una transizione energetica così mal governata.
Per citare alcuni esempi pratici, in termini di proporzioni, il rapporto tra un motore endotermico e uno elettrico è di 1 dipendente per l’elettrico rispetto ai 10 attualmente occupati sull’endotermico. Per queste ragioni noi continueremo a stimolare l’azienda affinché si continui sulla strada della riconversione (elettrico idrogeno e-fuel). Tuttavia, questa non può essere l’unica alternativa perché quello che alla Uilm Bari interessa è che arrivino anche altri prodotti in grado di colmare l’attuale sovracapacità produttiva anche da settori fuori dal comparto automotive.
INCONTRO URGENTE
Nel contempo, considerando le ingenti risorse messe a disposizione a favore della transizione e riconversione industriale non ancora utilizzate da governo Nazionale e Regionale, chiediamo con urgenza un incontro con il Ministro Urso affinché ci vengano fornite direttive chiare, ma soprattutto per capire da parte aziendale se c’è la volontà di accedere a tali risorse. Inoltre, abbiamo la necessità di entrare nel merito per quanto concerne la zona Zes pugliese, politiche attive correlate a una sana e seria formazione e infine, ma non per importanza, definire un modello di ammortizzatore sociale che superi la logica dell’attuale sistema.