La Provincia di Latina attende il pieno rilancio delle sue industrie metalmeccaniche

di Bonanni Domenico

Si è tenuto il 23 maggio scorso il Consiglio provinciale della Uilm di Latina che ha aperto i lavori della Segreteria e del Consiglio alla presenza del Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
Sono state approfondite le criticità che il nostro comparto metalmeccanico sta vivendo, in parte dipese dalle congetture economiche che l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha causato.

INDUSTRIA MEDIO-PICCOLA
Le aziende della Provincia di Latina in gran parte formate da industrie medio piccole sono state costrette a fermi produttivi e all’utilizzo smisurato degli ammortizzatori sociali da Covid-19 e non solo; attingendo anche a strumenti quali cigo ex lege 148/2015 e financo a cigs straordinarie. Ci riferiamo al settore aeronautico e dell’aero-spazio quelli più impattati dalla crisi emergenziale e dalle successive conseguenze economico-sociali derivanti dalla guerra Russia-Ucraina.
Quest’ultimo evento, del tutto inaspettato, ha ridotto i margini di quella piccola ripresa economica post covid. Invero la crisi energivora scoppiata in seguito alla guerra e l’aumento generale dei prezzi con picchi di inflazione percepita alle famiglie al 12% (conseguenze dell’evento bellico), hanno impattato negativamente in maniera indistinta su famiglie e imprese. Tutti i settori industriali ne hanno risentito, in modo principale quello metallurgico e dei comparti metalmeccanici che fanno uso dell’energia elettrica per il ciclo produttivo.

PIENO RILANCIO
La nostra Provincia attende ormai da anni l’elemento essenziale e determinante per un pieno rilancio: la realizzazione di infrastrutture, mi riferisco soprattutto a quelle autostradali che già potrebbero, se realizzate, far fare un salto di qualità al territorio. Questo costituisce infatti un elemento cardine anche riguardo la possibilità di attrarre futuri investimenti/investitori anche esteri. L’Autostrada Roma-Latina, la bretella Cisterna-Valmontone e la Monti Lepini sono le opere basilari che tutti attendono e che potrebbero ora con i fondi del PNNR dare una spinta alla ripresa di tutti i comparti industriali.

IL FIORE ALL’OCCHIELLO
Per quanto concerne le industrie dell’aereonautica e dell’aerospazio, rappresentano certamente il fiore all’occhiello della grande Industria del nostro territorio. Come Uilm auspichiamo che tale comparto debba essere sempre sostenuto dalla nostra Organizzazione perché così facendo sosteniamo i lavoratori e le loro famiglie. Sicamb s.p.a, Aviointeriors spa e Leonardo unitamente a Slim Alluminium rappresentano la grande industria metalmeccanica ed insieme, costituiscono una risorsa fondamentale per l’economia della Provincia in termini di numeri di dipendenti diretti ed indiretti e per il loro indotto fatto anche di piccole aziende metalmeccaniche.

SEGNALI INCISIVI
È con tali premesse che Rocco Palombella sosterrà ai tavoli Istituzionali con Federmeccanica e Governo la necessità di dare segnali incisivi alla nostra Provincia. Dobbiamo incentivare nuove forme di business sul territorio, nonché dare soluzioni efficienti alle aziende storiche con uno sguardo sempre vigile ai lavoratori tutti. Al prossimo rinnovo del Ccnl di settore giungeremo a quello che la Uilm Nazionale ribadisce a voce alta da diverso tempo: “Un salario dignitoso per tutti attraverso la riduzione dell’orario di lavoro”. Buon lavoro a tutti e viva la Uilm.

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