Il 28 febbraio a Roma si sono riuniti i Coordinamenti Nazionali di Fim Fiom Uilm di Leonardo per discutere e approvare la Piattaforma per il rinnovo del Contratto di Secondo Livello per il periodo 2023-2025. All’assemblea ha partecipato ed è intervenuto il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella, insieme al Segretario Generale Fim Roberto Benaglia e alla Segretaria nazionale Fiom Barbara Tibaldi. Dopo un’ampia discussione, che ha visto l’intervento di diciotto persone tra delegati e Segretari nazionali, il Coordinamento ha approvato all’unanimità la piattaforma, frutto di analisi e approfondimenti con le Rappresentanze sindacali aziendali nei diversi siti del Gruppo avvenuti nei mesi scorsi. “Una notizia positiva che rappresenta un messaggio forte e costruttivo per il futuro occupazionale e industriale” ha commentato il leader della Uilm Rocco Palombella.
I PUNTI PRINCIPALI
Le principali richieste sindacali riguardano gli aumenti salariali per i 30mila lavoratori del gruppo Leonardo in Italia, oltre al rafforzamento del sistema di welfare aziendale universale, delle relazioni industriali, attraverso una partecipazione attiva dei rappresentanti dei lavoratori, la formazione continua e il rispetto della salute e sicurezza. Per la Uilm, sottolinea Palombella, “i due obiettivi principali sono le richieste di aumenti salariali e del premio di risultato per un totale di 2.500 euro annui a regime, per ridurre l’impatto dell’inflazione record, e la sperimentazione di un percorso di riduzione dell’orario di lavoro a parità salariale”. Secondo il numero uno dei metalmeccanici della Uil “Leonardo, come principale Gruppo italiano del settore metalmeccanico, che opera in comparti strategici, dovrà assumersi la responsabilità di fare da apripista a livello nazionale su temi che non sono più rinviabili”.
NUOVI STRUMENTI
Nei prossimi anni i cambiamenti epocali, accelerati dalla pandemia, rivoluzioneranno i sistemi sociali, produttivi ed economici. Per questo Rocco Palombella propone che si avvi “un percorso innovativo, che preveda strumenti nuovi per affrontare al meglio le sfide future e che mettano al centro una migliore conciliazione vita lavoro”. Per affrontare le sfide future “Leonardo può rappresentare il primo grande Gruppo del settore metalmeccanico ad avviare il percorso della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario” continua Palombella dicendo di essere pronto a discuterne con l’azienda.
REFERENDUM E AVVIO TRATTATIVA
Nei prossimi giorni inizierà il percorso e il confronto nelle assemblee dei siti italiani di Leonardo, per far conoscere e discutere i contenuti ai lavoratori per arrivare all’approvazione definitiva della Piattaforma entro il 31 marzo prossimo attraverso un referendum. Dopo il consenso dei lavoratori, la piattaforma sarà inviata al Gruppo Leonardo per avviare in tempi rapidi la trattativa per il rinnovo dell’integrativo che, si augura Palombella, “di concludere in tempi brevi e non oltre la pausa estiva”.