Fincantieri: prorogato l’integrativo con un’importante una tantum

Il 23 giugno si è chiusa una settimana importante per quanto riguarda il confronto con Fincantieri sul contratto integrativo aziendale. Lunedì 20 i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, hanno incontrato il nuovo ad Pier Roberto Folgiero e il confronto, a detta dei sindacati, è stato molto utile per comprendere le strategie del nuovo management.
Tra i punti salienti vi sono la concentrazione delle attività in particolare nel core business aziendale, valutando quindi con estrema attenzione e prudenza ogni altra attività non caratteristica che ha impegnato l’azienda in questi ultimi anni. Attività non proprie in termini di competenze, rischiano di minare la redditività del gruppo; il rafforzamento strategico, nell’ambito del settore difesa, della collaborazione con Leonardo, in un’ottica di potersi presentare al mercato nazionale ed estero come prime contractor, facendo attenzione a non produrre dannose sovrapposizioni delle rispettive attività e prerogative; una grande attenzione al settore cruise, il cui mercato, in forte sofferenza negli ultimi due anni, causa Covid, è dato in forte ripresa a partire dal 2023; cura nelle relazioni sindacali e estrema attenzione alle lavoratrici e lavoratori. Da tradursi anche con la ripresa del confronto per il rinnovo del contratto aziendale, da terminare assolutamente entro il 31 dicembre.

PROROGA DELL’INTEGRATIVO
A tal proposito, Fincantieri ha dichiarato disponibilità a definire una proroga dell’integrativo scaduto, riconoscendo una valorizzazione economica oltre i valori del P.d.R., determinando una forte discontinuità con il recente passato in cui si è proceduti a due consecutive proroghe senza alcuna possibilità di riconoscere una tantum per il mancato rinnovo.
Su questi contenuti, martedì 21, si è tenuto il coordinamento sindacale unitario dove da un lato è emersa preoccupazione per i lavoratori delle società controllate o comunque legate a Fincantieri che sviluppano le attività no-core-business, dall’altra le aspettative relativamente ai contenuti economici della proroga sono alte.
Su quest’ultimo tema, il 23 giugno in Uniundustria Roma si è tenuto il confronto che ha sostanzialmente ridato il via alla trattativa per il rinnovo dell’integrativo.
Il risultato è certamente un buon punto di partenza per il proseguo della trattativa che dovrà definire risultati soddisfacenti per le lavoratrici e lavoratori di Fincantieri in un contesto storico molto complicato. Il prossimo appuntamento è previsto per il 27 luglio prossimo.

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