Jsw Steel Italy: responsabilità e chiarezza sulle prospettive industriali e occupazionali

Si è tenuto a Roma il 14 marzo scorso, presso la sede nazionale di Corso Trieste, l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Fim Fiom Uilm e il coordinamento RSU JSW Steel Italy-GSI-Piombino Logistic. La riunione si inserisce nel percorso di iniziative partite con la manifestazione nazionale del 10 novembre scorso, congiuntamente a quella della ex Ilva, a cui è seguito l’incontro del 14 dicembre presso il MiSE e a cui avrebbe dovuto far seguito una ulteriore convocazione.
Tuttavia tale appuntamento, che doveva servire ad assumere l’esito della trattativa tra Invitalia e Jindal per l’annunciato ingresso nel capitale sociale di JSW dell’agenzia per gli investimenti del Mef e il gruppo siderurgico indiano, non c’è ancora stato.

INIZIATIVE LOCALI
In aggiunta al percorso nazionale sono state effettuate, nelle scorse settimane, importantissime iniziative a livello locale che hanno consentito di aprire confronti con Comune di Piombino, Regione Toscana e Prefettura per sollecitare l’individuazione di proposte e soluzioni alla vertenza dell’ex Lucchini, i cui lavoratori soffrono da molti (troppi) anni la difficile condizione economica degli ammortizzatori sociali e la mancanza di una prospettiva certa di medio e lungo periodo.
Nel corso della riunione si è fatta una valutazione della situazione impiantistica, produttiva, del livello di sicurezza nei luoghi di lavoro, delle scadenze delle concessioni portuali, dell’ultimo incontro di verifica al MiSE e degli impegni assunti dal Governo e dal gruppo JSW Steel Italy. 

BLACKOUT INFORMATIVO
Il coordinamento ritiene ormai insostenibile il blackout informativo da parte delle istituzioni nazionali sul futuro economico e industriale dell’intera provincia di Piombino, che è legata fortemente al destino del centro siderurgico, e considera inaccettabile l’assenza di un tavolo di confronto, mentre continuano a inseguirsi voci su una possibile proposta di progetto industriale “alternativo” presentata a Palazzo Chigi, come di un possibile affidamento di RFI della commessa per la produzione di rotaie a Jindal.
Fim Fiom Uilm nazionali solleciteranno, a breve, la richiesta di riconvocazione al MiSE per un aggiornamento sulla vertenza. Nel frattempo, a livello locale, seguiranno ulteriori iniziative pubbliche in cui verrà chiesto a tutti di fare fronte comune con sindacati e lavoratori di Piombino per pretendere le risposte attese da tutti i cittadini della Val di Cornia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *