Si è svolta il 9 marzo scorso la riunione dell’Osservatorio Strategico in Leonardo con l’ad Alessandro Profumo, il direttore generale e il responsabile HR. Un appuntamento che è servito per fare una panoramica sull’andamento del Gruppo anche alla luce delle mutate condizioni del contesto geopolitico messe a dura prova dalla pandemia e ora dal conflitto Russia-Ucraina.
Le anticipazioni fornite dal management ci riportano che tutte le linee di business del Gruppo aerospaziale mostrano segnali di crescita che ci danno la giusta confidenza sulla possibilità di affrontare anche il 2022 con ottimismo, e nel breve periodo i potenziali impatti rivenienti dalla crisi energetica e dalla scarsità di semiconduttori non rappresentano un problema.
OTTIMIZZAZIONE DEL BUSINESS
“Ci è stato annunciato dall’ad un progetto di ottimizzazione del business che riguarderà la Divisione Elettronica, e l’ottica con cui sarà sviluppato dovrà consentire di aumentare le attività e l’occupazione”, spiega il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella. “Valuteremo con attenzione – aggiunge – le prospettive e le ricadute rivenienti dal progetto che sarà illustrato ai rappresentati dei lavoratori il 14 marzo a Roma. Quello che possiamo sostenere con fiducia è che il cambio di passo nelle relazioni industriali operato da Leonardo ci ha consentito di trovare prima un ottimo accordo per gestire le difficoltà della Divisione Aerostrutture e ora ci consentirà di continuare a costruire il futuro di questo grande Gruppo italiano”.
TEMI SUL TAVOLO
I temi ancora sul tavolo sono molti, a partire dalla BU Sistemi Difesa e sulla sua annunciata vendita su cui non ci sono ancora novità di rilievo e anche la BU Automation su cui invece Leonardo si concentrerà per renderne profittevole il business. Tutti messaggi positivi che uniti al trend di crescita dell’occupazione degli ultimi 4 anni danno la misura della volontà che la politica di Leonardo continui nella stessa direzione.
“Noi dal canto nostro – prosegue Palombella – continueremo a sostenerne la crescita industriale e a confrontarci nel merito quando ce ne sarà bisogno poiché anche la Uilm ha lo stesso obiettivo, far crescere l’Azienda e aumentare l’occupazione”. Adesso si resta in attesa di conoscere dati e numeri per una valutazione più puntuale.