Una giornata importante allo stabilimento di Atessa (Chieti) di Sevel con un forte messaggio indirizzato all’azienda da parte di Rocco Palombella, Segretario generale Uilm: “questo sito ha 40 anni e ha rappresentato e rappresenterà un’eccellenza per il settore auto in Italia”.
Il 6 luglio, durante la visita a questo storico presidio industriale, che occupa quasi settemila lavoratori diretti più altre migliaia indiretti, il leader Uilm, insieme al Segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri, al Segretario Uil Abruzzo Michele Lombardo e al Segretario generale Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi, ha potuto vedere l’elevata tecnologia utilizzata, le tante professionalità e la qualità del prodotto.
NO A RIDIMENSIONAMENTI
Per il futuro di Atessa, sottolinea Palombella, “non siamo disponibili ad accettare nessun tipo di ridimensionamento e nessun cambio di passo”. Rispetto alla nascita di uno stabilimento Sevel in Polonia, Palombella ha dichiarato che “non ci preoccupa perché siamo sicuri del valore, della qualità, dell’esperienza e delle professionalità di Atessa. Restiamo vigili affinché non vengano messi in discussione la produzione e i livelli occupazionali”. Il leader dei metalmeccanici della Uil ha aggiunto la richiesta di “stabilizzazione dei giovani precari che in questi anni hanno lavorato nello stabilimento”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri che ha dichiarato come non ci debba essere “nessun arretramento su occupazione e produzione: la Sevel deve rimanere il pilastro produttivo ed economico dell’Abruzzo e del centro sud”.
SEVEL
La Sevel è un’azienda nata nel 1978 come joint-venture fra la Fiat e il Gruppo Psa per la produzione di veicoli commerciali. Nello stabilimento di Atessa la produzione fu avviata il 28 novembre 1981 e la fabbrica è attrezzata per tutti i passaggi dell’intero ciclo produttivo: lastratura, verniciatura e montaggio.
Quello chietino è il più grande stabilimento di veicoli commerciali leggeri d’Europa che nel 2020 ne ha prodotti 300mila, di cui 150 mila per il Fiat Ducato che è stato il più venduto in Europa. Questi dati, secondo Palombella, rappresentano “un fattore di estrema importanza che dimostra ulteriormente la centralità di questo stabilimento”. Per questo motivo, aggiunge il Segretario generale delle tute blu della Uil, “non accetteremo mai una riduzione dei diritti dei lavoratori, dei servizi e un arretramento nell’organizzazione del lavoro”.
DENSO
Dopo la visita al sito di Sevel, Palombella ha incontrato una delegazione di lavoratori della Denso, importante azienda del territorio abruzzese del settore della componentistica dell’auto, che ha dichiarato 200 esuberi. Il Segretario Uilm ha dichiarato che “i lavoratori di Denso già hanno pagato dopo il passaggio da Magneti Marelli con la perdita di centinaia di posti di lavoro”. Per questo ritiene gli esuberi “inaccettabili”, chiede “l’accelerazione sull’elettrificazione con investimenti sul sito di San Salvo per rilanciare la realtà produttiva e l’intervento del Mise per garantire un solido futuro e scongiurare perdite occupazionali”.
Nel pomeriggio Palombella ha partecipato al Consiglio della Uil Abruzzo, dove si è tracciato il bilancio della realtà regionale e l’effetto Covid sull’economia e sulla popolazione. Bisogna mantenere alta l’attenzione ed essere pronti per affrontare al meglio le sfide future.