Electrolux: un accordo vinto ai supplementari

di Gianluca Ficco

Siamo andati oltre i tempi regolamentari, abbiamo dovuto reagire in modo irrituale a una situazione a dir poco inusitata, ma alla fine ci siamo riusciti: abbiamo convinto Electrolux a modificare la controversa clausola sugli straordinari obbligatori reintroducendo la necessità dell’accordo con i delegati di fabbrica. Con questo risultato, ritenuto da molti impossibile, abbiamo quindi acconsentito a sciogliere ogni riserva sull’efficacia dell’accordo del 23 aprile, con cui si rinnova il contratto integrativo sia in Electrolux domestici sia in Electrolux Professional.

RISULTATO IMPOSSIBILE
Il referendum sull’ipotesi di accordo ci aveva difatti consegnato un risultato impossibile. Non solo era passato con uno scarto assai risicato, 1867 sì e 1835 no, ma per di più con il voto favorevole di Electrolux Professional e contrario di Electrolux domestici. Dinanzi alla immediata proclamazione della validazione dell’accordo da parte di Fim e di Fiom, come Uilm avevamo scelto di assumere una posizione differente, certamente irrituale, ma rispettosa dei lavoratori e coerente con le posizioni in precedenza assunte durante il negoziato. Abbiamo quindi chiesto un supplemento di discussione prima fra le organizzazioni sindacali e poi con la Direzione aziendale, per affrontare proprio il delicato nodo dell’orario di lavoro, su cui peraltro ci eravamo battuti molto duramente durante l’intera trattativa, modificando di molto le iniziali pretese aziendali ed entrando in contrasto perfino con le altre organizzazioni sindacali.
Che fossimo sulla strada giusta ce lo aveva detto qualche giorno più tardi lo straordinario successo alle elezioni di Porcia, la più grande fabbrica del gruppo, dove non solo siamo arrivati primi ma abbiamo incrementato i consensi fino al 47% dei votanti.

TEMI SENSIBILI
Ma l’obiettivo è stato conseguito il 23 di giugno, fra lo stupore di molti, allorquando abbiamo convinto Electrolux a restituire ai delegati di fabbrica la piena titolarità negoziale sugli straordinari, nel rispetto del celebre sistema partecipativo Electrolux. Su un altro tema sensibile, quello delle stabilizzazioni, l’Azienda si è comunque impegnata a verificare la possibilità di effettuarle a fronte dell’andamento di mercato e di volumi, indebolendo è vero un impegno unilaterale che in precedenza aveva assunto in modo più forte, ma lasciandoci uno spazio di interlocuzione che useremo anche per provare a portare avanti un’altra idea della Uilm: costituire un bacino che dia a tutti i lavoratori a termine o in somministrazione un diritto di precedenza sulle future assunzioni in qualsiasi modo queste siano fatte.
Ed ora, con questa ultima modifica ai supplementari, può entrare in vigore un accordo che prevede un incremento del premio di risultato annuo, dagli attuali 1.589 euro a 1.789 euro nel 2021, 1.989 nel 2022, 2.189 nel 2023, 2.289 nel 2024; a questa cifra si aggiunge peraltro, per il personale di produzione, un bonus del 2%, del 4%, del 5% o del 6% per gli stabilimenti classificati rispettivamente con bronzo, argento, oro e platino. I primi benefici salariali si vedranno subito, giacché gli anticipi mensili del premio passano dagli attuali 78 euro a 120 euro.

NOVITÀ POSITIVE
Ma ci sono altre novità positive, come la possibilità su base volontaria di percepire il premio sotto forma di welfare aziendale con un contributo aggiuntivo da parte dell’azienda del 10%; il miglioramento delle discipline della trasferta e della reperibilità; il miglioramento del microclima con l’istallazione, nel biennio 2021-2022, di 147 nuovi impianti di raffrescamento; o come il trattamento di miglior favore per i congedi genitoriali facoltativi, durante i quali il premio per le quote di anticipo mensile maturerà, con la possibilità su base volontaria di convertirlo in permessi aggiuntivi.
Forte di questi risultati elettorali la Uilm, che è cresciuta moltissimo in questi anni, si presenta fiduciosa ai prossimi appuntamenti elettorali, con la speranza che i lavoratori vogliano premiarne la tenacia e il pragmatismo, soprattutto la ferrea volontà di servire sempre e comunque gli interessi dei nostri iscritti e dei lavoratori tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *