Fincantieri: rinnovo integrativo e riconoscimento economico ai lavoratori per impegno straordinario

L’alta attenzione per fronteggiare la crisi epidemiologica, la richiesta di riavvio della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo e un riconoscimento economico ai lavoratori per l’impegno straordinario durante la pandemia: sono i punti salienti del coordinamento Fincantieri della Uilm, svoltosi lo scorso 24 novembre tramite videconferenza, che ha visto la partecipazione, oltre ai delegati, del Segretario Generale Rocco Palombella e del coordinatore della cantieristica Michele Paliani.

EFFETTI COVID-19
Rispetto alla pandemia, la Uilm ha riconosciuto l’impegno del lavoro svolto e che continuano a svolgere quotidianamente le Rsu e gli Rls con i Comitati e l’importante costo economico sostenuto da Fincantieri. L’aumento dei casi positivi al Covid-19 e la forte emergenza sanitaria, seppur in leggero calo negli ultimi giorni,  sta mettendo a dura prova tutti e il nostro compito rimane quello di tutelare i lavoratori in tutti i cantieri e sedi affinché i luoghi di lavoro siano sicuri.
“Per quanto riguarda le prospettive industriali – ha sottolineato Paliani – il settore cruise rimane in forte difficoltà, anche se per Fincantieri vi sono stati solo slittamenti di consegne, nessuna cancellazione e per l’anno 2021 si proseguirà con gli ordini già acquisiti. Invece rispetto alla Divisione militare la situazione è buona sia per i carichi di lavoro che per le nuove commesse acquisite”.

RICONOSCIMENTO ECONOMICO
Il coordinamento nazionale Uilm ha riconfermato e attestato l’impegno profuso da tutti i dipendenti, messi a dura prova durante questi mesi per fronteggiare la crisi epidemiologica, e richiede venga riconosciuta loro una parte economica, considerando la straordinarietà dell’anno in corso.

RINNOVO INTEGRATIVO
Uno dei punti centrali della discussione è stato il rinnovo del contratto integrativo. A settembre le organizzazioni sindacali nazionali unitariamente hanno inviato una lettera a Fincantieri per avviare il confronto sul rinnovo dell’accordo di secondo livello, ma dopo l’aumento dei casi di Covid-19, con i Dpcm che si sono susseguiti, non è stato possibile aprire una trattativa.
La Uilm ritiene che il confronto con Fincantieri vada assolutamente aperto, non appena sussisteranno le condizioni, con la possibilità di confronto in assemblea con le lavoratrici e lavoratori, per illustrare la piattaforma.
“Il rinnovo del contratto integrativo, in scadenza il 31 dicembre 2020, è assolutamente necessario, appena ci saranno le condizioni. Nel periodo transitorio – ha ribadito Palombella – occorre prevedere un riconoscimento economico al fine di dare un segnale tangibile a tutte le lavoratrici e i lavoratori che stanno dando il massimo per superare questa crisi, che sta rallentando anche la filiera del settore crocieristico, e per dare una risposta al mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro Federmeccanica-Assistal ormai scaduto da un anno”.

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