Technogym: da azienda pregiudizio su ruolo sindacalisti, si avvii confronto costruttivo

Un clima difficile quello che respirano quotidianamente i lavoratori, in particolare gli iscritti e i rappresentanti sindacali, all’interno dello stabilimento di Cesena della Technogym, colosso internazionale del wellness e dell’attrezzatura sportiva.

RELAZIONI INDUSTRIALI COMPLICATE
“Vogliamo stigmatizzare l’approccio aziendale nell’interlocuzione con i rappresentanti aziendali” ha dichiarato Rocco Palombella Segretario generale Uilm, dopo un incontro in videoconferenza con le strutture territoriali della Uilm di Cesena e le Rsu Uilm di Technogym per effettuare un’analisi della situazione aziendale.
“Non si comprende – ha sottolineato il leader Uilm – per quale motivo Technogym, importante realtà industriale di valenza nazionale e internazionale, non riconosca pienamente il ruolo qualificante delle organizzazioni sindacali e non ritenga strategico il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo aziendale”.

RUOLO SINDACATI
“C’è una forte preoccupazione sul difficile clima aziendale già presente da diverso tempo e accentuato a seguito del Coronavirus: l’utilizzo della cigo ha impattato pesantemente sui lavoratori sia in termini economici che sociali e ha reso più complicata la tutela dei lavoratori ‘fragili’ presenti in azienda e per quelli interessati dalle difficoltà legate alla genitorialità” ha aggiunto Palombella.
Inoltre, secondo il Segretario dei metalmeccanici della Uil, “c’è un livello insufficiente livello di relazioni sindacali, pre esistente alla fase Covid-19, che non consente un adeguato spazio di confronto per la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori e che impedisce l’individuazione di soluzioni per le criticità presenti in azienda anche per quelle inerenti la salute e sicurezza”.

CONFRONTO COSTRUTTIVO
“Tutta la Uilm è intenzionata a ricercare un modello innovativo di relazioni sindacali, in discontinuità con il passato e il presente, come anche indicato dalla stessa Federmeccanica, attraverso uno schema che preveda un dialogo costruttivo e trasparente e che eviti la conflittualità” ha continuato Palombella.
“Continueremo a sollecitare l’azienda a confrontarsi con la Uilm e con le altre sigle sindacali, se condivideranno la nostra iniziativa, per raggiungere questo obiettivo” ha concluso il Segretario generale della Uilm.
Per dare corpo all’interessamento della struttura nazionale, nell’incontro del 16 giugno è stata decisa la costituzione del coordinamento nazionale Technogym individuando in Guglielmo Gambardella, Funzionario nazionale della Uilm, le responsabilità del coordinamento.

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