Leonardo: Ripartenza in sicurezza. Basi solide per avviare il confronto sul futuro

di Bruno Cantonetti

A due mesi dall’inizio della pandemia e della firma del primo protocollo Covid-19 del 15 marzo, la Uilm traccia un primo bilancio di come è stata gestita questa emergenza senza precedenti nel Gruppo Leonardo.

IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Il primo protocollo firmato dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali dava attuazione a tutte le misure volte a garantire tranquillità, sicurezza e riorganizzazione degli spazi e dei processi di lavorazione.
Un periodo contraddistinto da un impegno notevole di tutti i lavoratori coinvolti che con grande partecipazione, vincendo anche i tanti timori di un potenziale contagio, hanno consentito di non fermare le attività essenziali di tutto il gruppo Leonardo.
La Fase due è stata contrassegnata da un graduale e costante aumento dei lavoratori che quotidianamente sono tornanati a popolare i siti restituendo un aspetto ed una “rumorosità” operosa che era stata rimpiazzata per qualche giorno da un cupo silenzio.

MODELLO DA SEGUIRE
La Uilm, insieme alle altre organizzazioni sindacali e all’Azienda, è stata capace di costruire un solido modello, fondato sulla consapevolezza di quanto fosse importante, nel rispetto assoluto della sicurezza dei lavoratori, combattere per il mantenimento delle attività, e favorire la gestione di equilibri familiari forzatamente modificati. La costituzione del Fondo Solidale Istituti ne è un esempio tangibile e potrà costituire uno strumento importante per gestire questa fase critica.

RISULTATI ECONOMICI E PROSPETTIVE DI CRESCITA
Pur con modalità diverse dettate dal contesto pandemico, si sono succeduti gli impegni e le previste tappe per gli adempimenti societari. Nei giorni scorsi, l’assemblea dei soci ha  approvato il bilancio 2019 caratterizzato da elementi di chiara positività. Ricavi per circa 14 miliardi di euro in crescita rispetto al 2018, un risultato netto superiore agli 800 milioni che combinato ad un EBITA (utile prima di interessi, tasse ed ammortamenti) di 1.250 milioni circa conferma la redditività del gruppo a livelli costanti e di sicuro interesse.
Un altro risultato fondamentale che reputiamo importante sottolineare è stata la progressione costante dell’indice di fiducia che il Gruppo Leonardo è riuscito a ricostruire e questo, pur se non testimoniato da una valutazione finanziari diretta, trova riflesso immediato nella fiducia del mercato e degli operatori finanziari che di recente hanno accordato al Gruppo Leonardo una linea di credito di due miliardi di euro senza condizionarla ad un obbligo di utilizzo specifico.
Questo lo scenario nel quale si incastra la riconferma dell’AD, che rappresenta una positiva continuità nel perseguimento dell’obiettivo della crescita sostenibile fin qui praticata. La riconferma per un altro mandato garantisce così condizioni di stabilità che renderanno più agevole fronteggiare l’impatto dell’epidemia sul business poiché la squadra è quella che ha consentito di raggiungere ottimi traguardi di efficientamento e profittabilità.
Gli effetti della pandemia saranno da valutare e potranno rallentare alcuni segmenti del business di Leonardo, ma la solida coesione fra i lavoratori emersa durante la gestione di questo periodo di crisi inaspettata è la prova che il Gruppo Leonardo è riuscito ad invertire la tendenza e a riappropriarsi di quel senso di appartenenza ad un’azienda che rappresenta al meglio l’eccellenza del nostro Paese.

Questo capitale di fiducia riconquistata e coesione ritrovata rappresenta un valore enorme da proteggere nel prossimo futuro con una gestione attenta alle persone e ai loro bisogni.
In questo contesto si inserisce una partita importante, fino ad ora rimasta sospesa a causa di una turbolenza ma che consideriamo un impegno da portare a termine per riconoscere tangibilmente anche ai circa 30.000 lavoratori italiani il contributo avuto nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

RINNOVO INTEGRATIVO
All’inizio del 2020 si era ripreso il filo della Contrattazione Integrativa ed ora che la gestione in emergenza Covid è stata superata riteniamo doveroso che si torni al tavolo del confronto con uno schema tradizionale per completare il lavoro iniziato.
Gli incontri di informativa annuale daranno l’indicazione puntuale dell’anno che si è chiuso e la misura di quanto l’emergenza Covid stia impattando sul business aziendale, ma anche delle contromisure che saranno adottate.
La Uilm, come fatto fino ad ora, continuerà a sostenere con forza il lavoro e i lavoratori all’interno del Gruppo Leonardo. Sarà fondamentale avere risposte chiare sul percorso contrattuale e sui tempi di ripresa del confronto per poter ulteriormente rafforzare quella coesione che ha consentito di affrontare senza sbandamenti l’emergenza generata dalla pandemia.

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