Il 3 febbraio si sono svolti a Roma due incontri tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Fca, CnhI e Marelli, durante i quali le aziende hanno reso noti i risultati del premio annuo di efficienza di stabilimento che, anche questa volta, beneficerà della tassazione agevolata del 10% prevista per il salario variabile e sarà pagato a fine febbraio, sulla base dei risultati conseguiti nel corso del 2019 in tema di recuperi di efficienza e di implementazione del WCM.
PREMI VARIANO DA SITO A SITO
I premi di efficienza, come noto, variano di stabilimento in stabilimento e a seconda delle loro performace.
Per quanto riguarda Fca, la media ponderata dei premi pagati, pur differenti per livello e per stabilimento, è di circa 1.350 euro, più alta quindi dei circa 1.250 euro dell’anno scorso. Tutti gli stabilimenti del gruppo hanno risultati sostanzialmente stabili o in aumento, con Teksid e Comau in forte crescita e PCMA di Napoli che finalmente ha accesso al premio.
In CnhI il premio medio ammonterà a circa 900 euro, in netto aumento rispetto ai circa 750 euro dell’anno scorso. Quasi tutti gli stabilimenti sono in crescita, con l’eccezione purtroppo di Brescia CV e di Pregnana, che non hanno avuto accesso al premio.
Quest’anno il valore medio per i lavoratori Marelli è pari a 1.826 euro, ben più alto dei circa 1.000 euro dell’anno scorso. Inoltre durante il 2020 tutti gli stabilimenti del Gruppo percepiranno un saldo positivo.
BUONE PERFORMANCE E RINNOVO CCSL
“L’aumento dei premi annui di efficienza sono stati il risultato sia delle buone performance degli stabilimenti sia dei cambiamenti concordati nell’ultimo rinnovo del CCSL”, ha dichiarato Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm e responsabile del settore auto. Tematiche e situazioni in essere nei vari stabilimenti del Gruppo che sono state discusse anche il 13 febbraio a Roma durante la riunione del coordinamento nazionale Uilm di Fca, ChnI, Marelli.