di Chiara Romanazzi
Si avvicinano le elezioni europee 2019 e da quando sono state istituite nel 1979, quelle di quest’anno saranno le none nel Vecchio Continente. Il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso in maniera unanime il periodo in cui si svolgeranno: le urne dei 27 Stati Membri si apriranno tra il 23 e 26 maggio 2019 e ogni Paese ha scelto la data ufficiale. Come sappiamo, in Italia si voterà il 26 maggio.
IL MANIFESTO
Il sindacato industriale europeo IndustriAll Europe, a cui la Uilm è affiliata, in vista di questo importante appuntamento a cui noi tutti i cittadini maggiorenni europei siamo chiamati, ha deciso di preparare un manifesto. Questo verrà ufficialmente lanciato il 2 aprile a Bruxelles, ma i suoi contenuti ci sono stati già presentati in qualità di affiliati.
Il primo messaggio che IndustriAll Europe ha voluto dare è innanzitutto quello di andare a votare, dato che solo quelli che votano avranno voce in capitolo. Lo slogan parla chiaro: “È arrivato il momento di mettere i lavoratori al primo posto!”, così IndustriAll Europe evidenza l’importanza di preservare i processi di integrazione europea: pace e democrazia, accesso all’istruzione per tutti, sicurezza sociale, protezione dei diritti umani e dei cittadini europei. La crisi finanziaria, le politiche di deregolamentazione, l’austerità, il terrorismo hanno portato l’Unione Europea davanti a un incrocio: l’Europa va rimodellata, altrimenti affonderà.
I VALORI SOCIALI
IndustriAll Europe, quindi, denuncia la necessità di avere un progetto europeo basato sui valori sociali che:
- Difenda i diritti dei lavoratori e garantisca la sicurezza occupazionale;
- Promuova delle società eque e inclusive che non siano discriminatorie;
- Protegga i cittadini e lotti contro la povertà;
- Difenda i valori fondamentali dell’Unione Europea: che rispetti la dignità umana e i diritti umani, democrazia, libertà e uguaglianza;
- Assicuri le decisioni democratiche delle Istituzioni europee;
- Garantisca una giustizia indipendente, che lotti contro la corruzione e assicuri il rispetto dello Stato di diritto;
- Offra delle prospettive dei posti di lavoro e di futuro ai giovani;
- Lotti contro il cambiamento climatico mettendo in atto gli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e l’obiettivo “zero emissioni” fissato dall’Accordo di Parigi;
- Abbia l’ambizione di preservare un’industria fiorente nelle sue frontiere.
MOTORE DEL PROGRESSO SOCIALE
Nel suo manifesto, quindi, IndustriAll Europe vuole che il progetto europeo ridiventi un motore di progresso sociale, che abbia un mercato comune basato sulla cooperazione, la solidarietà e l’uguaglianza come mezzo per difendere i diritti dei lavoratori e di posti di lavoro dignitosi, protetti da una contrattazione collettiva forte. La democrazia e la giustizia sociale non si fermano davanti ai cancelli di una fabbrica o davanti alla porta di un ufficio. Nel modello sociale europeo che IndustriAll Europe rilancia, i lavoratori devono essere coinvolti in ogni decisione che può incidere sul futuro della propria azienda, sul loro posto di lavoro e sulla loro vita. La democrazia sul posto di lavoro è sempre più necessaria in un’epoca di trasformazione massiccia delle nostre industrie iniziata con la globalizzazione crescente, la digitalizzazione e l’invecchiamento della popolazione.