ISI INAIL: 370 Milioni nel 2019 per la sicurezza

di Andrea Farinazzo

Il bando Isi Inail permette di accedere a un contributo a fondo perduto per fare importanti investimenti sulla prevenzione nella sicurezza. Le risorse per quest’anno ammontano a 370 milioni ed è la somma più alta stanziata nelle nove edizioni dell’iniziativa promossa dall’Inail, che a partire dal 2010 ha messo complessivamente a disposizione delle aziende oltre due miliardi a fondo perduto.

I TEMPI
Tra l’11 aprile e il 30 maggio 2019 è prevista la compilazione online delle domande. Ma ecco nei dettagli la tempistica da seguire: 

11 aprile 2019 – apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
30 maggio 2019 – chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande
6 giugno 2019 – acquisizione codice identificativo per l’inoltro online
6 giugno 2019 – comunicazione relativa alle date dell’inoltro online

REQUISITI
La richiesta e la partecipazione sono altissime ed è importante verificare preventivamente i requisiti per poter accedere. La prima selezione si effettua iscrivendo la domanda di partecipazione al sito dell’Inail. La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura “valutativa a sportello” articolata in tre fasi. A partire dal prossimo 11 aprile le aziende interessate avranno tempo fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2019 per compilare e salvare la propria domanda nella sezione “Servizi online” del sito Inail. Seguirà l’inoltro della domanda online nei giorni e orari di apertura dello sportello informatico (il cosiddetto “Click Day”), che saranno pubblicati sul sito dell’Istituto a partire dal 6 giugno 2019. Le imprese collocate in posizione utile per accedere al contributo dovranno poi confermare la domanda inserita online, tramite l’invio della documentazione indicata nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.

ATTENZIONE
Statisticamente solo il 13% delle aziende che vi partecipano superano questa fase. È quindi l’ostacolo più importante ed è bene chiarire che l’azienda può parteciparvi istruendo la pratica in autonomia o appoggiandosi a studi di consulenza specializzati nell’istruire e affrontare il percorso che porta al Click Day Inail e alle successive istruttorie.
La seconda selezione consta appunto nell’ammissione Click Day dove l’azienda dovrà avere cura di partecipare seguendo le istruzioni comunicate da Inail. Mentre la terza fase è basata sui contenuti e prevede un’istruttoria tecnica del progetto delle aziende che hanno superato le fasi precedenti. Anche in questo caso, statisticamente ben il 35% delle pratiche che hanno superato il Click Day vengono bocciate per errori tecnici/amministrativi legati a errori nella fase iniziale di presentazione del progetto.

I FONDI
Come nell’edizione precedente, i fondi del bando Isi 2018 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. Nel dettaglio, lo stanziamento dell’Asse 3 (Isi Amianto), per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, è pari a 97.417.862 euro. Il contributo può coprire fino al 65% delle spese sostenute. Il contributo sarà erogato in conto capitale e può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento. Rispetto a un anno fa, la novità principale è rappresentata dall’introduzione del sub-asse di finanziamento da due milioni di euro dedicato specificatamente ai progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, con l’obiettivo di aumentare in modo significativo la diffusione di questi interventi di prevenzione. La platea dei destinatari degli incentivi Inail comprende le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, di accedere al secondo asse di finanziamento dedicato ai progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi.

SULL’AMIANTO
Riguardo all’amianto qui di sotto riportiamo alcune semplici indicazioni, per poi leggere con attenzione ogni documento relativo al bando che potete trovare sul sito ufficiale di Inail: https://www.inail.it/cs/internet/docs/bando-isi-2018-estratto.pdf?section=attivita

  1. È possibile fare una bonifica amianto parziale di tetti?
    Risposta: si quest’anno è possibile, a determinate condizioni.
  2. È possibile bonificare amianto, demolire e rifare struttura e tetto nuovo, beneficiando
    del contributo al netto delle strutture?
    Risposta: si quest’anno è possibile, ma a determinate condizioni.
  3. Posso fare una bonifica di tetto, dove al momento della domanda non insiste attività
    produttiva su quella sede?
    Risposta: No.
  4. È possibile presentare un piano di lavoro sin da ora alla ASL, o bisogna farlo dopo
    Maggio 2019?
    Risposta: È possibile presentare un piano in anticipo, ma i lavori debbono avere inizio
    dopo maggio.
  5. Sono finanziabili solo le opere o anche le spese tecniche?
    Risposta: Anche le spese tecniche, ricordando però che la capienza massima di progetto
    è 200.000 euro oltre IVA.
  6. È possibile fare richiesta su più siti?
    Risposta: Tutto deve insistere sulla stessa unità produttiva. 

Ecco come funziona il tutto: 

  1. È bene condurre per tramite dell’amministrazione aziendale, con il commercialista e/o con uno studio di consulenza specializzato una verifica amministrativa, ovvero se l’azienda ha tutti i requisiti per partecipare;
  2. Vanno verificate quindi la regolarità contributiva, la capienza sul regime de minimi ed eventuali condanne in materia di infortuni sul lavoro, da parte del Legale Rappresentante d’Impresa;
  3. Se l’azienda soddisfa tutti i requisiti di cui il precedente punto 2 è bene procedere a una verifica tecnica di ammissibilità progetto, ovvero si analizza l’investimento desiderato per attestarne o meno la fattibilità, in base ai dettami dell’avviso pubblicati sul sito di Inail; qualora l’investimento non fosse pertinente, sarà bene eventualmente considerare opportune modifiche al fine di evitare esclusioni tardive; 
  4. Verificati i prerequisiti amministrativi e tecnici: è necessario accertarsi, in base al DM 18 aprile 2005, che l’azienda abbia le dimensioni aziendali tali da consentire il superamento della soglia di ammissibilità, ovvero i 120 punti del punteggio conseguito;
  5. Terminata la fase istruttoria, il progetto deve essere registrato sul portale Inail dove è necessario provvedere all’accreditamento e al deposito, entro il 31 maggio 2018. (È opportuno procedere preventivamente alla registrazione al portale, considerando che per ottenere le credenziali di accesso è necessario essere titolari di certificato SPID di identità elettronica);
  6. Successivamente al regolare deposito come al punto 6, secondo le date indicate da Inail sarà possibile scaricare il codice dal portale, in attesa del click day ufficiale;
  7. Superato questo primo step, ossia il superamento al click day, di cui Inail fornirà evidenza ufficiale, l’azienda dovrà provvedere alla stesura e consegna degli elaborati peritali e dell’aggiornamento del DVR aziendale;
  8. Entro 30 giorni dalla pubblicazione degli elenchi cronologici di click day, l’azienda dovrà trasmettere aIl’Inail tutta la documentazione tecnica e amministrativa riguardante il progetto;
  9. Trasmesso tutto quanto necessario a suffragio della bontà del progetto parte l’istruttoria di 120 giorni da parte dell’Istituto Inail;
  10. Terminata questa fase, all’arrivo del provvedimento di ammissione progetto, l’azienda dovrà attentamente seguire le indicazioni di rendicontazione previste da Inail.

Ricordiamo ancora una volta che le aziende possono effettuare ogni operazione in via diretta oppure avvalendosi di consulenti qualificati per la partecipazione, presentazione, istruttoria e rendicontazione. Ogni aspetto che mette in grado l’azienda di partecipare anche direttamente è ben dettagliato sul sito dell’Inail.

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2018.html

Con riferimento alla modulistica il tutto può essere reperibile sul sito nell’indirizzo qui di sotto riportato:

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2018.html?id1=6443126616811#anchor

Da non sottovalutare gli avvisi provinciali e regionali in merito alla suddetta legge che vengono riportati nel link qui di sotto riportato.

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2018.html?id1=6443126616688#anchorhttps://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2

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