Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Cometa ha ratificato i rendimenti annuali dei comparti di investimento nel 2018. Dopo due anni di crescita dei mercati finanziari piuttosto generalizzata, diffusa e stabile, il 2018 è stato caratterizzato da un’elevata volatilità e da significative correzioni del prezzo degli asset più rischiosi. In particolare, hanno sofferto i mercati azionari che, dopo aver beneficiato per un lungo periodo di politiche monetarie accomodanti che hanno incrementato la domanda globale e consentito alle imprese di migliorare i bilanci, hanno subìto ampie correzioni nell’ultimo trimestre che hanno condotto i prezzi su valori inferiori a quelli di inizio anno.
RISULTATI
In dettaglio, i comparti del Fondo nel 2018 hanno ottenuto i seguenti risultati: Monetario Plus -0,55%, Sicurezza – 1,08%, Sicurezza 2015 – 0,98%, Reddito – 3,00%, Crescita: – 4,70%. Tuttavia dall’avvio del multicomparto (aprile 2005), e fino al 31/12/2018, i rendimenti realizzati dai comparti sono stati Monetario Plus +20,51%, Sicurezza +50,11%, Reddito +52,70%, Crescita +58,75%, mentre la rivalutazione del Tfr è stata del 34.8%. Per il comparto Sicurezza 2015 dall’avvio della gestione (30/09/2015) e fino al 31/12/2018, il rendimento realizzato è stato del +0,87%. Il comparto Reddito era, inoltre, il comparto unico alla nascita del Fondo per cui la performance del comparto di 20 anni (31/12/1998 – 31/12/2018) è stata pari a +76,89%.
ATTENTO MONITORAGGIO
Di fronte all’attuale quadro finanziario, il Fondo Cometa proseguirà il suo attento monitoraggio delle attività di gestione e opererà affinché i gestori, grazie alla libertà di movimento dei loro mandati attivi e secondo gli obiettivi di ciascun comparto, possano fornire una risposta efficace all’andamento del mercato, continuando a garantire l’obiettivo di lungo periodo proprio del fondo pensione e connaturato all’investimento previdenziale. Infatti, pur in presenza di rendimenti dal segno negativo per l’esercizio 2018, considerando a titolo d’esempio il comparto Reddito in un orizzonte temporale di più lungo periodo, un lavoratore iscritto al Fondo ha potuto ottenere un rendimento consistente e superiore alla rivalutazione del TFR.
ESEMPI CONCRETI
In particolare, un lavoratore aderente a Cometa dal 1998 (anno dell’avvio del Fondo) ha oggi a disposizione un capitale accumulato superiore di oltre 13mila euro a quello di un non aderente; in modo analogo, un lavoratore aderente dal 2007 (anno dell’entrata in vigore del Dlgs 252/05 di riforma della previdenza complementare), ha a disposizione un capitale accumulato superiore di oltre 7mila euro a quello di un non aderente. Val la pena di ricordare, oltre al contributo del datore di lavoro previsto dalla contrattazione, anche l’ulteriore vantaggio di natura fiscale che si realizza sia durante la fase di contribuzione che al momento dell’erogazione delle prestazioni.
MISSIONE PREVIDENZIALE
“Il 2018 è stato un anno complesso dal punto vista dei mercati”, ha detto Oreste Gallo, presidente del Fondo Cometa. “Anche di fronte a congiunture sfavorevoli, tuttavia, Cometa, in virtù dell’obiettivo per il quale è stato istituito e grazie alla professionalità dei gestori e all’ottica di lungo periodo, ha sempre adempiuto la propria missione previdenziale e, anche in questa occasione, si impegnerà per coniugare le proposte di investimento con gli obiettivi pensionistici degli associati e con l’attenzione ai mercati finanziari. L’investimento previdenziale infatti, per sua stessa natura, non risponde a una logica meramente annuale e comunque di brevissimo termine ma, proprio in virtù della sua finalità, è pensato per accompagnare il lavoratore nel corso degli anni e poter erogare, al termine della vita lavorativa, una rendita complementare.” Cometa è il più grande Fondo pensione italiano, con un patrimonio complessivo, al 31 dicembre 2018, di quasi 11 miliardi di euro derivante dall’adesione di oltre 408mila iscritti.