Cari lavoratori,
innanzitutto colgo questa occasione per ringraziarvi ancora una volta. L’Assemblea nazionale “Ilva: Obiettivo raggiunto” del 1° ottobre, a Roma, è pienamente riuscita. Eravate talmente tanti che, nonostante la sala fosse molto grande, non è stato possibile contenere tutti voi. È stata una vera e propria festa, piena di colori della nostra Uilm.
Il vostro sforzo, fatto in pochissimi giorni, per riuscire a partecipare è stato encomiabile. Le strutture più lontane da Roma sono partite nella notte di domenica con diversi mezzi di trasporto (autobus, treni e auto); quelle più vicine alla Capitale si sono adoperate per partecipare con un numero maggiore di delegati collaborando con il sistema organizzativo. Insomma, una macchina che ha funzionato alla perfezione.
Anche la Uil, a partire dal Segretario generale, Carmelo Barbagallo, ha partecipato in massa con tutti i suoi Segretari confederali e categoriali. Hanno preso parte all’Assemblea anche un numero considerevole di Segretari regionali Uil e i responsabili dei servizi (Ital, Caf, Pari Opportunità).
La vostra presenza così attiva ed entusiasmante, oltre ad avermi fatto enorme piacere, mi ha molto emozionato. Sono convinto che con il vostro impegno stiamo veramente dando un volto nuovo e un peso maggiore alla nostra Uilm.
In questo numero di Fabbrica società raccontiamo questo e molto altro: la firma dell’accordo sulla delicata vertenza Bekaert, grazie al quale i suoi lavoratori avranno un po’ di respiro prima di riuscire a trovare una soluzione di reindustrializzazione per il sito di Figline; il Coordinamento Leonardo e l’emergere delle difficoltà legate in particolare alle relazioni industriali che il Gruppo sta portando avanti e che noi non condividiamo nei metodi; la lunga crisi degli elettrodomestici e in particolare gli ultimi appuntamenti al ministero dello Sviluppo Economico che hanno coinvolto Whirlpool ed Electrolux.
Sono solo alcuni dei temi contenuti in questo terzo numero e che, come sempre, vi invito a leggere e a commentare.