di Marcellino Miroballo e Luciano Pontone
Quando un amico vero ci lascia, spesso il dolore è pari a quello di un familiare; e se l’amico ti è stato accanto per molti anni, diventa come un fratello; è colui che abbiamo chiamato sempre nei momenti difficili e nei momenti gioiosi, e che ha risposto sempre con la sua incondizionata disponibilità.
Un amico con il quale siamo cresciuti insieme, in 37 anni, non solo sul piano sindacale, ma anche dal punto di vista umano, in uno scambio quotidiano di opinioni e informazioni.
Un amico che quando cadevi era lì pronto a porgerti la sua mano per farti rialzare, testimonianza per cui era parte di noi. È terribile sapere che non è più tra noi, però vogliamo che il mondo intero sappia quanto è stato importante per la nostra organizzazione, chi era veramente e cosa rappresentasse: umiltà, combattività, saggezza, gentilezza e professionalità erano le sue carte vincenti.
Siamo certi che il suo entusiasmo e il suo spirito vitale che ha sprigionato continueranno a sostenerci nel suo ricordo, rallegrando all’occorrenza le nostre giornate. Buono, onesto, amato e stimato da tutti lascia su di noi le tracce luminose delle sue grandi virtù, ma soprattutto un vuoto incolmabile.
Ad accompagnare il suo ultimo viaggio sono accorsi tantissimi, tra amici e colleghi, in un’atmosfera surreale, tra commozione, tristezza e lacrime, a testimoniare tutto il bene che Pasquale ha elargito in tutti questi anni.
Grazie di cuore Pasquale per tutto quello che ci hai donato; sarai scolpito nei nostri cuori per sempre.