In data 11 aprile 2023 si è svolto il secondo incontro fra FIM, FIOM, UILM e le RSU, la Direzione Aziendale ed i rappresentanti di Confindustria.
In apertura dell’incontro è stata fornita da parte aziendale ampia informativa sulla performance raggiunta relativamente all’importo del Premio di Risultato 2022 con pagamento a giugno 2023, la Direzione aziendale ha riferito che è stata raggiunto il 100% dei valori previsti negli accordi sottoscritti.
Abbiamo come Coordinamento espresso la nostra soddisfazione per i risultati raggiunti ed il conseguente premio di 782 € (se trasformati in welfare 1017,5) che verrà corrisposto con la retribuzione di giugno 2023.
Sui risultati abbiamo voluto però anche analizzare il mercato digitale in Italia e rapportarlo alla performance di Exprivia che è stata al di sotto delle opportunità offerte, chiedendo quindi maggiore attenzione, più investimenti e valorizzazione delle professionalità, per non perdere le grandi opportunità che ci sono in questa fase.
Per questo sulla situazione del mercato IT e sulle prospettive e le sfide che Exprivia dovrà affrontare nel corto-medio termine ci siamo resi disponibili ad una discussione con la proprietà al fine di individuare gli strumenti e le scelte giuste in un mondo in continuo fermento, non solo tecnologico ma anche economico e politico.
Purtroppo, come evidente, avvenimenti internazionali al di fuori della nostra portata sono probabilmente destinati a condizionare anche il mercato del nostro settore ed il mercato del lavoro in Italia in generale, governare questi processi è di vitale necessità.
Passando in conclusione ai temi più strettamente legati al rinnovo del contratto integrativo si sono registrate aperture sui temi legati al premio di risultato, sulla formazione, sulla banca ore solidale, sulla gestione economica delle trasferte e sul welfare, mentre l’azienda si è detta contraria all’aumento del ticket restaurant.
Da parte delle OO.SS. è stato ribadito come un accordo integrativo premiante e performante è un valore aggiunto per la attrattività aziendale, oltre a contribuire al necessario livellamento retributivo fra lavoratori di diversa generazione, soprattutto in questa fase storica in cui il mondo del lavoro è drogato dai capitali che (probabilmente ed auspicabilmente) arriveranno dai fondi previsti nel PNRR.
Abbiamo su questo chiesto all’azienda di considerare la non assorbibilità degli aumenti contrattuali e l’incremento del ticket, oltre alle altre richieste della piattaforma integrativa, come strumenti per contrastare la forte inflazione e il conseguente disagio che stanno affrontando i lavoratori.
Il confronto si è concluso con la disponibilità da parte di tutti i partecipanti a riprendere la discussione senza preclusioni in una data di prossima definizione su tutti gli argomenti toccati.
Fim Fiom Uilm Nazionali