Lunedì 20 aprile si è tenuto in videoconferenza un incontro con l’azienda, Assolombarda, le OO.SS. nazionali e territoriali e le RSU di Roma e di Milano sulla verifica dell’andamento dell’utilizzo della CIGO nei due territori.
Inoltre è stata posta dal sindacato nazionale la questione del mancato riconoscimento dei TICKET MENSA durante lo smartworking.
L’azienda ha esposto l’andamento della CIGO in funzione del numero delle persone coinvolte e la loro RIDUZIONE rispetto alle previsioni inziali. Questo grazie a vari effetti:
– riallocazioni del personale inizialmente messo in CIGO
– ripresa parziale di cantieri che si erano interrotti
– non ci sono stati ulteriori temuti fermi di cantieri in corso
Grazie a queste condizioni favorevoli, l’azienda ha inoltre accettato la richiesta sindacale di erogare l’anticipo della CIGO per conto di INPS AI LAVORATORI COINVOLTI, sia per il corrente mese di Aprile, sia anche per lo scorso mese di Marzo.
Entrambi gli importi saranno corrisposti nella busta paga di Aprile che riceveremo all’inizio di Maggio. Anche la mensilità di CIGO di Maggio sarà anticipata dall’azienda e pagata nel cedolino che riceveremo ai primi di Giugno, in quanto l’azienda ci ha confermato che la modalità dell’anticipo della CIGO rimarrà valida per tutta la durata delle 9 settimane di CIGO per emergenza Covid-19 previste dal Decreto Cura Italia.
L’azienda ha anche manifestato preoccupazione per la prossima fase 2, a partire dal 4 Maggio, che potrebbe portare al rallentamento di alcuni cantieri in essere, e le aree coinvolte potrebbero essere ancora quelle ex Telco e di SAP.
Per quanto riguarda il pagamento dei TICKET MENSA in SW, l’azienda, supportata da Assolombarda, ha confermato di non volerlo corrispondere perché a suo dire i lavoratori NON essendo sul luogo di lavoro, non ne avrebbero diritto.
Come organizzazioni sindacali ed RSU, abbiamo deciso di procedere alla verifica con gli uffici legali per supportare le iniziative che i lavoratori vorranno poi intraprendere.
Su questo tema ritorneremo con maggiori e precise informazioni perché è necessario il fattivo coinvolgimento di tutti i colleghi.
In conclusione, alcune informazioni relative all’incontro periodico di aggiornamento sull’emergenza Covid-19:
La modalità di lavoro in Smartworking è stata prolungata fino al 3/5.
Per la fase 2 è tutto in divenire, in quanto non ci sono ancora linee guida a livello governativo. Molto probabilmente si continuerà con un grosso numero di colleghi a lavorare in smartworking visto che è molto probabile che nonostante si dovrà rientrare in ufficio indossando i DPI (che l’azienda fornirà a tutti i lavoratori) e sarà necessario mantenere anche le distanze interpersonali di sicurezza.
Sicuramente sarà necessario continuare ad utilizzare tutte le precauzioni per evitare i contagi che purtroppo possono avvenire anche tra i dipendenti nella nostra azienda: a Milano un collega ha contratto nella prima metà di marzo il Covid19.
Mentre esprimiamo a lui la nostra solidarietà umana e di colleghi, con l’augurio che tutto possa risolversi senza conseguenze, desideriamo rassicurarvi del fatto che l’azienda ci ha comunicato di aver dato seguito a quanto previsto dai protocolli di sicurezza contattando tempestivamente i lavoratori che avevano avuto con lo stesso stretti e diretti contatti. Queste persone, risultate essere un numero ridotto (4 o 5), sono state avvisate e poste in quarantena preventiva conclusasi fortunatamente senza sintomi né contagio.
Come ultima notizia, vogliamo informare tutti i colleghi che come sindacato e RSU stiamo verificando la possibilità di indire delle assemblee sindacali in videoconferenza con il tentativo di recuperare la lontananza fisica con i colleghi sui temi sindacali.
RSU Exprivia Roma Tintoretto
RSU Exprivia Roma Bufalotta
RSU Exprivia Milano Castelletto
RSU Exprivia Milano Valtorta
FIM-FIOM-UILM Territoriali e Nazionali