EXI Si cambia tutto ma non cambia nulla


Si è svolto nel pomeriggio del 18 novembre 2024 nella sede di Unindustria Roma l’incontro tra la
società Exi e il Coordinamento nazionale Fim Fiom e Uilm.
Il tavolo si è aggiornato per proseguire i confronto iniziato in occasione dell’esame congiunto ex art.
47 e, (Conexus cede il ramo delle telco a Neuron a far data dal 1° novembre 24 e la chiama nuovamente Exi) e proseguito poi in sede ministeriale per fare definitivamente chiarezza circa tutte le criticità ed i punti che nei precedenti incontri non avevano trovato sufficienti e chiare risposte.
Il Coordinamento nazionale ha ribadito come in questa fase sia necessario dare elementi di garanzia e tutela a tutti i lavoratori e le lavoratrici di Exi a seguito delle già travagliate vicende che li hanno coinvolti negli ultimi anni come i numeri passaggi societari precedenti, gli ammortizzatori sociali, cambio di CCNL, ecc.
L’Azienda ha manifestato la necessità di ricorrere urgentemente ad ammortizzatori sociali con il contratto di solidarietà, come impatti che potrebbe oscillare in percentuali medie dal 25% all’80%, anche a causa di possibili periodi di vuoto lavoro, contestualmente ad un piano di uscite volontario anche utile ad accompagnare alla pensione i lavoratori e le lavoratrici che la raggiungessero nel periodo della Naspi.
Il sindacato ha ribadito che prima di affrontare la discussione dell’eventuale contratto di solidarietà, è necessario fare chiarezza sul mantenimento del contratto dei metalmeccanici e sulle modalità di lavoro da remoto e sul futuro ingresso di HGM come socio di maggioranza e che qualunque eventuale accordo futuro sarà discusso nelle assemblee con i lavoratori e le lavoratrici.
Le parti si sono aggiornate al 28 novembre per la ripresa del confronto.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI