“Oggi sono tornato all’Ilva di Taranto dopo dieci anni dall’ultima volta. Ovviamente salta subito all’occhio la necessità di manutenzione di impianti che hanno subìto per anni l’amministrazione straordinaria”. Sono le parole del Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, al termine del sopralluogo all’acciaieria 2, alle cokerie e agli altiforni, fatto insieme a una delegazione Uilm del territorio tarantino.
“Da qui chiediamo quindi ad Arcelor Mittal di investire prima possibile sulla manutenzione degli impianti, ma non solo. Si possono perseguire obiettivi economici nel rispetto della dignità dei lavoratori che in questi anni hanno continuato a mandare avanti la macchina, insieme, per un progetto più grande, nonostante tutto”. Palombella ha infatti voluto lanciare un messaggio chiaro ad ArcelorMittal Italia rispetto alla tematica degli organici e in particolare quelli che attualmente si trovano ancora in cassa integrazione: “Lo voglio ribadire ancora una volta: a risalita produttiva occorre attingere dal bacino di AS”.
In mattinata il Leader della Uilm ha appreso dell’incidente che si è verificato in afo 1, dove un lavoratore ha purtroppo subito ustioni. “Ogni incidente è una sconfitta per tutti – ha detto Palombella – nonostante i numeri positivi che AM ci ha dato rispetto agli infortuni calati sensibilmente nei primi mesi dell’anno l’attenzione non può mai venire meno e serve un maggior coinvolgimento anche dei nostri Rls”.
Al tema degli organici e della sicurezza si aggiunge quello legato all’ambiente. “Oggi abbiamo avuto modo di verificare come la copertura dei parchi primari stia rispettando la tabella di marcia, con l’accordo del 6 settembre abbiamo dato il via a una nuova era per Taranto” ha concluso Palombella.
Ufficio Stampa Uilm