“No a decisioni sindacali solitarie che contribuiscono ulteriormente a inasprire il clima di tensione, sfiducia e preoccupazione presente tra i lavoratori. Queste azioni rendono ancora più complicata questa drammatica vicenda che riguarda migliaia di lavoratori degli stabilimenti ex Ilva”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, dopo la notifica della procedura ex art 47 avviata da ArcelorMittal nei confronti dei Commissari straordinari di Ilva.
“La comunicazione di trasferimento di 10.777 lavoratori da ArcelorMittal all’Amministrazione straordinaria entro 25 giorni – dichiara il leader Uilm – previsto dalla procedura ex art 47, era stata annunciata dai vertici della multinazionale il 4 novembre e ieri sera è stata formalizzata durante l’incontro con le rappresentanze dei lavoratori nello stabilimento di Taranto”.
“Ieri sera, dopo l’incontro con l’ad Morselli, – continua Palombella – Fim Fiom e Uilm unitariamente avevano deciso di indire un presidio permanente in attesa di conoscere l’esito dell’incontro odierno tra i vertici di Arcelor Mittal e il Governo italiano”.
“L’invio della lettera di avvio della procedura di cessione – prosegue – avvenuto poche ore fa, non può costituire un elemento di ulteriore novità. Faremo tutte le nostre valutazioni e metteremo in campo ogni iniziativa conseguente dopo aver conosciuto i contenuti dell’importantissimo vertice che si sta svolgendo a Palazzo Chigi”.
“Siamo ancora una volta chiamati e impegnati ad evitare di alimentare divisioni tra le organizzazioni sindacali che si ripercuoterebbero inevitabilmente sui lavoratori. Siamo solo all’inizio ed è opportuno tenere i nervi saldi per evitare il più grande disastro ambientale, industriale e occupazionale dal dopoguerra a oggi” conclude Palombella.
Ufficio Stampa Uilm