“Lo sciopero di Acciaierie d’Italia e Jsw di Piombino è ampiamente riuscito, con una importante partecipazione dei lavoratori alla manifestazione a Roma e un’alta adesione in tutti gli stabilimenti. Il viceministro Todde, presente all’incontro per il dossier Piombino, ha dichiarato la disponibilità ad affrontare le criticità del sito toscano nei primi giorni di dicembre, subito dopo il closing previsto per il 30 novembre, e a ricercare soluzioni per quanto riguarda la continuità degli ammortizzatori sociali dopo il 7 gennaio. Per quanto riguarda Acciaierie d’Italia l’incontro si è concluso con un nulla di fatto poiché non si sono potute affrontare le molteplici problematiche riguardanti i vari siti a causa dell’assenza del ministro Giorgetti”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
“Abbiamo ottenuto solo generiche rassicurazioni sulla possibilità di calendarizzare un incontro entro la fine di novembre – sottolinea il leader Uilm – Da oltre quattro mesi siamo in attesa di conoscere quando sarà avviato il confronto sul piano industriale”.
“Al ministro Giorgetti – continua – avremmo voluto ribadire la situazione di drammaticità in cui versano gli stabilimenti di Acciaierie d’Italia: aumento del ricorso alla cassa integrazione in una situazione di mercato in piena espansione, mancanza di manutenzione negli impianti con rischi di infortuni, mancato pagamento delle aziende dell’indotto, nessuna certezza occupazionale per i lavoratori in Ilva AS, ritardo nei lavori di ambientalizzazione e nessun aggiornamento sugli investimenti legati alla transizione ecologica”.
“Se entro la fine di novembre non ci sarà una convocazione dal Ministro Giorgetti, metteremo in campo azioni di lotta più forti e incisive” conclude.
Ufficio stampa Uilm