“Ho ancora la speranza, come sindacalista, che si risolva questa situazione drammatica ma dobbiamo fare di tutto per evitare catastrofe ambientale, sociale e occupazionale. Domani chiederemo ad ArcelorMittal di rispettare l’accordo che ha firmato meno di un anno fa che garantisce il risanamento ambientale e la salvaguardia dei livelli occupazionali”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, durante il suo intervento a Sky Tg24 Economia.
“C’è una grande confusione da parte della politica e del governo – dichiara il leader Uilm – perché non vanno in un’unica direzione. Tutto il sistema Italia deve obbligare la multinazionale al rispetto dell’accordo del 6 settembre 2018. Se ci sono alibi devono essere eliminati nell’interesse del Paese, della salute dei cittadini e dell’occupazione di 20 mila lavoratori. Non c’è più tempo da perdere! Lo Stato deve essere garante del rispetto degli accordi”.
“ArcelorMittal – continua – non può fermare gli impianti, non è titolare di nessun diritto di chiusura degli stabilimenti perché sono di proprietà dello Stato italiano. Non c’è più tempo da perdere, bisogna fare di tutto per non far fermare gli impianti, altrimenti avremo effetti irreversibili sulla continuità produttiva”.
“Non possiamo dare una produzione e un settore strategico a eventuali investitori cinesi. L’Italia senza investimenti e crescita nel settore industriale non potrà mai uscire dall’attuale recessione economica” conclude Palombella.
Ufficio stampa Uilm