La RSU dello stabilimento di Acciaierie D’Italia di Genova Cornigliano, in continuità con le mobilitazioni di Taranto, ha dichiarato oggi 24 ore di sciopero. L’adesione è stata alta tra i lavoratori che hanno anche partecipato al corteo che si è mosso per le vie della città. Le iniziative delle lavoratrici e dei lavoratori non si fermeranno fino a quando non ci saranno risposte concrete da parte del Governo e dell’azienda su temi irrisolti da anni sia a livello dei singoli siti che a livello di gruppo.
Servono investimenti sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, sulla produzione ed il rilancio degli impianti, sull’occupazione. Alle nostre richieste non c’è stata nessuna risposta da parte del Governo durante l’incontro del 27 settembre a Palazzo Chigi per cui insistiamo a chiamare in causa Governo e ArcelorMittal devono assumersi le proprie responsabilità. E’ inaccettabile l’assenza di programmazione delle risorse pubbliche e private necessarie a rilanciare la produzione di acciaio nel nostro Paese.
Domani, martedì 3 ottobre, i segretari generali di Fim-Fiom-Uilm si incontreranno per definire il coordinamento nazionale unitario per decidere come proseguire le iniziative di mobilitazione. Non possiamo più attendere.
Fim, Fiom, Uilm nazionali