“Oggi al Ministero dello Sviluppo economico la società QF, che ha rilevato il sito ex GKN di Firenze, ha presentato il suo piano industriale, elaborato in collaborazione col Consorzio Iris ed anzi esposto proprio da quest’ultimo”. Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Davide Materazzi, segretario della Uilm di Firenze.
“Il piano industriale – spiegano Ficco e Materazzi – è incentrato su automazioni industriali, ma anche su mobilità elettrica e energia, e prevede la produzione di convertitori elettromeccanici. Nel corso del 2022 tornerebbero a lavorare 120 dipendenti ex GKN più 40 assunzioni rivolte a personale esterno; nel corso 2023 toccherebbe agli altri 210 lavoratori ex GKN più 70 assunzioni esterne. Si stimano 82 milioni di investimenti”.
“Si tratta evidentemente – concludono Ficco e Materazzi – di un progetto ambizioso che speriamo possa davvero riportare tutti i dipendenti al lavoro. Ma i tempi pianificati sono già di per sé molto lunghi. Inoltre non c’è ancora evidenza di quali siano i partner che potrebbero entrare nell’azionariato di QF; in ogni caso è stato ribadito l’impegno a procedere perfino in loro mancanza. Il confronto proseguirà in sede locale nella commissione prevista dall’accordo quadro, per poi rincontrarci in sede ministeriale già la prossima settimana”.
Ufficio Stampa Uilm