Il 5 febbraio 2019, presso l’Unione Industriali di Roma, il Coordinamento sindacale ha incontrato la Direzione aziendale per una verifica sullo stato di attuazione di tre accordi che regolamentano aspetti importanti del rapporto di lavoro:
- L’accordo sulle “ferie solidali” (Banca Ore Solidale, siglato a giugno 2018), quelle che i dipendenti volontariamente cedono a colleghi che hanno bisogno di “più tempo” per curarsi o per assistere familiari in difficoltà. Nel caso specifico, l’accordo sperimentale – conclusosi lo scorso 31 dicembre – ha visto, fortunatamente, una sola applicazione nel nord ovest del Paese. Da tale esperienza – che comunque ha assicurato un adeguato sostegno a chi ne aveva fatto richiesta – sono emerse alcune possibili “migliorie” da apportare a quanto già concordato. Non essendoci al momento ulteriori esigenze, il Coordinamento sindacale ha proposto alla Direzione aziendale di regolamentare la materia nell’ambito del rinnovo del Contratto integrativo.
- L’accordo su “lavoro agile e telelavoro” (siglato a giugno 2018 con carattere sperimentale e durata fino al 31 maggio 2019), sul quale sono stati forniti i dati relativi al numero di richieste effettuate (poco meno del 50% dei lavoratori delle aree/siti scelti), al numero di quelle che sono state accolte e respinte. Sull’utilizzo del “lavoro agile” e del “telelavoro” forniremo nei prossimi giorni un approfondimento che serva a comprendere quali sono gli effetti nelle aree oggi scelte e quali sono i futuri ampliamenti.
- L’accordo sull’assistenza sanitaria integrativa che regola i rapporti tra mètaSalute, fondo istituito dal CCNL, e il fondo mutualistico aziendale EFIS, istituito con accordo sindacale e operante da anni. La Direzione aziendale ha fornito informazioni sulle pratiche completate nel 2018 e sulle innovazioni che dovrebbero rendere più efficiente la gestione del fondo di solidarietà interno. Inoltre la Direzione ha fornito informazioni sulle scelte dei neoassunti che nella misura di quasi due terzi hanno optato per il fondo EFIS. Le Parti hanno convenuto di continuare a monitorare la situazione e valutare – nell’esclusivo interesse degli iscritti – le possibili future opzioni.
Al termine dell’incontro, il Coordinamento sindacale ha affrontato il tema del rinnovo dell’integrativo e la Direzione aziendale ha dichiarato una limitata apertura sugli aspetti economici dell’integrativo, in particolare per il Premio di Risultato.
Per verificare e approfondire tale disponibilità si è individuata una data ravvicinata, quella dell’11 febbraio, per un incontro presso l’Unione Industriali di Roma. Grazie alle mobilitazioni sostenute dalle lavoratrici e dai lavoratori Engineering oggi siamo arrivati alla riapertura del tavolo per la trattativa sul contratto integrativo. Alla luce di ciò il coordinamento e le OO.SS. sospendono, a partire da domani 7 febbraio fino alla data dell’11 febbraio, lo stato di agitazione e le iniziative di sciopero della reperibilità e delle prestazioni straordinarie proclamate.
Il Coordinamento sindacale è pronto ad andare “a vedere” le proposte aziendali e a discuterne nel merito, e chiede alla Direzione Aziendale altrettanta serietà. Successivamente all’incontro si valuteranno le aperture aziendali e, in caso di proposte insoddisfacenti, si riprenderanno immediatamente le iniziative di lotta.
Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento sindacale Engineering