Il lavoro agile per i lavoratori di Engineering è stato introdotto tramite l’accordo sindacale che ha visto l’ultimo aggiornamento nel 2022. Come spesso accade nel tempo si ha necessità di aggiornare e migliorare gli accordi per adeguarli alla realtà del lavoro quotidiano e per dare soluzioni alle problematiche che nel corso della sua applicazione sono state riscontrate.
Siamo infatti dell’idea che occorra intraprendere un percorso di verifica e di aggiornamento dello stesso, e abbiamo manifestato questa necessità all’azienda già durante la trattativa per il rinnovo del Contratto aziendale senza però che fosse possibile trovare un punto d’equilibrio durante la trattativa. Riteniamo che il tema sia ancora più che mai attuale alla luce delle nuove scelte organizzative in materia di chiusure che rischiano di dare una interpretazione distorta degli accordi e agevolare l’utilizzo discrezionale degli accordi al quale già ci siamo opposti nel confronto con l’impresa.
Il sistema delle deroghe unilaterali concesse dall’azienda nei fatti è la prova che l’accordo sindacale possa e debba essere ridiscusso, poiché tali deroghe ledono l’omogeneità dei trattamenti sanciti dall’accordo sino ad avere un carattere discriminatorio per coloro che non possono accedervi a seguito di scelte che mancano di chiarezza e trasparenza.
In merito alle chiusure dei venerdì abbiamo sottolineato più volte come il lavoro agile non possa essere imposto e come a chiunque lo voglia debba essere garantito l’accesso alla sede in ogni giorno della settimana. Su questo abbiamo rilevato la forte preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori poiché si generano disagi in molte sedi per coloro che sono impossibilitati a svolgere L.A. nelle giornate del venerdì o che non vogliano farne ricorso in quel giorno della settimana.
Il L.A. è uno strumento importante, utile a conciliare lavoro e tempo libero, le OO.SS. hanno inoltrato lo scorso 12 febbraio la richiesta di incontro per avviare un confronto sul L.A. oltre che a dare attuazione alle nuove norme introdotte dalla contrattazione aziendale sottoscritta il 6 dicembre a partire dalla corretta applicazione delle previsioni contrattuali in primis le agibilità in tema di genitorialità sulla quale l’azienda sta dando una interpretazione restrittiva e penalizzante per le lavoratrici e i lavoratori e che deve essere prontamente corretta.
L’azienda convochi al più presto il tavolo di confronto.
Fim, Fiom, Uilm, Nazionali