Nella giornata di lunedì 9 marzo u.s. le segreterie nazionali unitamente alla segreteria di coordinamento hanno fatto il punto con la Direzione Aziendale di Engie in merito alle iniziative intraprese per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus anche alla luce delle recenti disposizioni del governo emanata tra sabato e domenica e le conseguenti limitazioni per l’emergenza CoVid19.
L’azienda ci ha informato delle iniziative messe in campo e delle altre in fase di definizione:
- diffusione del lavoro agile sul territorio nazionale
- chiusura di alcune sedi (vedi Milano) garantendo servizi minimi;
- definizione di una unità di crisi (vedi comunicazione aziendale);
- modalità di intervento del personale tecnico in sicurezza anche se si riscontra una difficoltà nel reperire i dispositivi (mascherine);
- favorire il più possibile richieste di ferie e congedi per gestire alcune criticità
Le OO.SS. pur apprezzando gli sforzi compiuti ritengono che in una situazione come questa tutti gli sforzi hanno come obiettivo la sicurezza e il coinvolgimento degli Rsu e Rls siano fondamentali per correggere le criticità in particolare con incontri specifici nei territori.
Abbiamo richiesto in tempi rapidi un incontro con la Commissione Nazionale per la Sicurezza per un aggiornamento e gli incontri con le strutture che ne hanno già fatto richiesta.
Sulla questione lavoro agile riteniamo che sia necessaria più chiarezza sulle indicazioni aziendali e una maggiore sensibilizzazione sui vari responsabili che sono direttamente coinvolti nella gestione.
Eventuali specifiche necessità come il tema delle ferie vanno preventivamente discusse con le Rsu di riferimento.
Un aggiornamento costante con tutto il coordinamento nazionale in questa situazione complessa e inedita per tutti, il rispetto delle indicazioni del governo ci permetterà di uscirne tutti insieme.
Fim, Fiom, Uilm nazionali