LO STOP DELLE MECCANIZZAZIONE POSTALI
Il 7 di ottobre è convocato il Coordinamento dei lavoratori RSU di tutte le meccanizzazioni postali che lavorano in appalto per conto di Elsag. La riunione è necessaria per valutare l’obbiettivo d’avviare una mobilitazione coordinata ed impedire a Elsag di applicare nuovi tagli, nei vari centri, sugli impianti di meccanizzazione. C’è da tutelare il lavoro, i livelli occupazionali e la funzionalità degli impianti stessi..
La politica di tagli al valore delle commesse che Elsag intende attuare, si abbatte sui livelli occupazionali. Livelli che sono già insufficienti a svolgere il regolare lavoro nel rispetto di leggi e contratti, nei vari turni, in tanti impianti di meccanizzazione postali sparsi nel Paese
È a rischio oltre che un servizio adeguato per le poste, che sono parte in causa e sono chiamate a rispondere, anche e sopratutto la condizione dei lavoratori addetti a questi impianti.
È evidente che nella riunione si dovranno valutare tutte le iniziative necessarie per far desistere Elsag e le società di appalto Stac e Logos ad attuare tali propositi.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 21 settembre 2009