È stato firmato oggi al Ministero del Lavoro con Electrolux l’accordo di proroga del contratto di solidarietà ex art. 22 bis del d.lgs. 148/2015, norma da noi fortemente voluta per modificare i termini rigidi di concessione degli ammortizzatori sociali inizialmente previsti dal famigerato Jobs Act.
La solidarietà è stata prorogata dal 1 gennaio al 23 settembre 2020, data dopo la quale Electrolux, se ce ne sarà bisogno, potrà fare ricorso agli ammortizzatori non in deroga, poiché inizierà il nuovo quinquennio di compito degli ammortizzatori sociali.
L’accordo ricalca sostanzialmente i contenuti delle intese precedenti, ad esempio nell’anticipo del trattamento in favore dei lavoratori, nella previsione di trasferte in altri stabilimenti del gruppo, nonché nella previsione di equilibrio nella distribuzione della riduzione oraria salvo esigenze tecnico produttive e comunque fermo restando il limite massimo individuale di riduzione del 70%; viene inoltre puntualizzato, per cercare di correggere comportamenti aziendali non condivisibili, che nelle giornate di chiusura nessuno potrà effettuare prestazioni lavorative, salvo le attività di manutenzione e di istallazioni e eventuali eccezioni che però dovranno essere oggetto di esame specifico con le rappresentanze sindacali, e che medesimo esame dovrà essere effettuato per eventuali situazioni eccezionali che determinassero la necessità di ricorso al lavoro straordinario.
È stato siglato anche un accordo sugli incentivi agli esodi volontari, sulla falsariga di quanto fatto in passato: l’incentivo massimo sarà pari a 100.000 euro, fino al 31 gennaio, poi calerà a 60.000 euro fino al 30 giugno; per chi aggancia la pensione ed esce da oggi al 30 giugno sono previsti 15.000 euro se occorrono massimo 12 mesi di Naspi o 25.000 se ne occorrono oltre 12 a fino a 24 mesi; sono previsti 75.000 euro in caso autoimprenditorialità, 50.000 euro in caso di reimpiego, 40.000 euro per gli spostamenti infragruppo, in particolare a Forlì o a Cerreto d’Esi, comunque preceduti da una trasferta di 30 giorni che funga come una sorta di periodo di prova.
Infine la Direzione aziendale ha annunciato un nuovo investimento sulla area stampaggio di Porcia e per tutto il gruppo la partenza di un nuovo corso di 8 ore su competenze informatiche, a cui prenderanno parte tutti i lavoratori e su cui si terranno incontro specifici con gli RSU di stabilimento.
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