Electrolux: siglata ipotesi di accordo del nuovo contratto integrativo di gruppo; ora la parola ai lavoratori

È stata siglata oggi a Mestre l’ipotesi di accordo di rinnovo fino al 2024 del Contratto integrativo di Electrolux che sarà sottoposta al voto dei lavoratori. Il nuovo integrativo, se approvato, riguarderà sia Electrolux Elettrodomestici sia Electrolux Professional, porterà a regime un aumento del premio di 837 euro annui e contemplerà alcune novità nella parte normativa.

Le principali novità dell’ipotesi di accordo sono:

1)  per quanto riguarda il salario, è previsto un incremento del premio di risultato annuo, che passa dagli attuali 1.589 euro a 1.789 euro nel 2021, 1.989 nel 2022, 2.189 nel 2023, 2.289 nel 2024; a questa cifra si aggiunge, per il personale coinvolto dal sistema di certificazione, un bonus incrementale legato al sistema EMS del 2%, del 4%, del 5% o del 6% per gli stabilimenti classificati rispettivamente con bronzo, argento, oro e platino;

2) gli anticipi mensili del premio passano dagli attuali 78 euro a 120 euro, ma con un saldo unico nel mese di giugno (senza più la erogazione distinta del PRF);

3) è prevista la possibilità su base volontaria di percepire il premio sotto forma di welfare aziendale con un contributo aggiuntivo da parte dell’azienda del 10%;

4) cambiano i parametri del premio, che diventano efficienza, qualità del prodotto, tempestività e redditività;

5) per quanto riguarda le richieste aziendali sull’orario di lavoro, viene definita una quota di straordinari esenti da accordo con i delegati di fabbrica pari a 24 ore annue, da effettuare di sabato su turno unico (escluso il periodo luglio-agosto) con un’indennità oraria di 2,5 euro aggiuntiva alle normali maggiorazioni (l’indennità dello straordinario concordato viene invece portata a 3 euro); sempre sul tema dell’orario di lavoro è previsto che i 5 PAR collettivi possano essere utilizzati in modo frazionato ad ore, in modo da svolgere settimane da 6 ore giornaliere, da comunicare con preavviso di 6 giorni.

6) viene ritoccata e chiarita la disciplina della trasferta (prevedendo esplicitamente il pagamento del tempo di viaggio secondo quanto previsto dal CCNL, vale a dire pari all’85% della retribuzione) e incrementata l’indennità di reperibilità, mentre sullo smart working le Parti rinviano la discussione al termine del periodo di emergenza covid;

7) si prevede l’impegno a migliorare il microclima e in particolare, nel biennio 2021-2022, la istallazione di 147 nuovi impianti di raffrescamento;

8) il premio per le quote di anticipo mensile maturerà anche durante i periodi di congedo genitoriale facoltativo, con la possibilità su base volontaria di convertirlo in permessi aggiuntivi;

9) viene introdotto l’istituto della banca ore solidale;

10) verranno stabilizzati entro l’anno in corso 108 lavoratori (20 a Susegana, 30 a Forlì, 30 a Porcia, 10 a Solaro, 18 a Cerreto) degli attuali assunti a termine o in staff leasing, con un impegno a valutare ulteriori stabilizzazioni in futuro.

Si tratta di un’ipotesi di accordo raggiunta dopo molti mesi di trattativa e di discussioni molto dure, che riconosce un aumento salariale importante, ancora più significativo perché ottenuto subito dopo il rinnovo del Contratto nazionale, e che limita le pretese aziendali di gestione unilaterale dell’orario di lavoro. Nelle prossime settimane si terrà la consultazione di tutti i lavoratori del gruppo, che deciderà se questa ipotesi diventerà o meno un accordo definitivo.                    

Uilm Nazionale