…. completamente unilaterale dell’orario di lavoro
E’ proseguita a Mestre, nelle giornate di ieri e di oggi, la trattativa per il rinnovo del Contratto integrativo di gruppo.
Innanzitutto abbiamo chiesto ad Electrolux di riconoscere ai lavoratori un aumento rilevante del valore annuale del premio, oggi in concreto quantificabile in 1.589 euro sebbene con un valore nominalmente più alto, e abbiamo reputato ancora insufficiente la proposta aziendale di portare detta cifra a 2.089 più un bonus di massimo 125 euro potenzialmente legati al risultato conseguito dai singoli stabilimenti sul sistema EMS. Inoltre abbiamo chiesto di incrementare le quote di anticipo mensile, attualmente pari a 78 euro, tanto più che nell’impostazione aziendale viene meno la anticipazione a marzo del 70% del PRF.
Quanto alla pretesa aziendale di gestione unilaterale dello straordinario, abbiamo avanzato una serie di proposte di mediazione, per limitare la discrezionalità aziendale, garantire il confronto con i delegati e incrementare le relative indennità e maggiorazioni anche per la banca ore. Abbiamo inoltre avanzato richiesta di procedere alla individuazione di percorsi di stabilizzazione dei lavoratori precari. Infine abbiamo posto una serie di altre questioni sulla parte normativa, fra cui il miglioramento della disciplina delle ferie, della formazione, della reperibilità, delle trasferte e dello smart working.
Electrolux ha fornito una serie di risposte, accogliendo solo in parte i rilievi sindacali, ad esempio accettando di evitare la comandata dello straordinario giornaliero (così detta nona ora), ma respingendone molti altri e ribadendo la richiesta di poter utilizzare i PAR collettivi frazionati ad ore senza accordo aziendale. Sulla parte economica, infine, si è detta disponibile ad alzare gli anticipi mensili a 102 euro a compensazione del venire meno dell’anticipo di 290 euro di marzo.
È evidente che la distanza con le posizioni aziendali è ancora ampia e rinnoviamo l’invito a Fim e Fiom a fare fronte comune al prossimo incontro previsto per i giorni 21 e 22 di aprile, senza aprire spazi indebiti all’Azienda e cercando di conseguire un premio non solo più alto ma anche in concreto raggiungibile.
Uilm Nazionale