Electrolux: raggiunta ipotesi di accordo per il piano di rilancio di Susegana

Stanotte, dopo un articolato e complesso confronto, è stata siglata con Electrolux l’ipotesi di accordo sullo stabilimento di Susegana e sul futuro piano industriale propedeutico alla assegnazione delle nuove produzioni nel 2021/2022. L’accordo ha recepito gran parte delle questioni poste dal Sindacato a modifica delle iniziali richieste aziendali, in coerenza con quanto esposto e discusso nelle assemblee di fabbrica.

Quanto al gettito produttivo, a fronte di una richiesta aziendale di portarlo, sulle due future linee installate, a 100 pz ora nel tratto centrale della linea e a 104 nei tratti iniziale e finale, si è stabilito che il numero massimo non ecceda quanto già avviene in altre realtà del gruppo, vale a dire i 94 pezzi l’ora in vigore a Porcia, con la specifica di poter andare a 2 pezzi in più nella sola parte finale delle linee, nelle postazioni connesse al collaudo e finitura, per poter rimettere in linea le rilavorazioni. A fronte del nuovo gettito produttivo, ci sarà un aumento delle pause a 30 minuti, con tre pause da 10 minuti, che normalmente avranno fruizione collettiva e solo eccezionalmente saranno effettuate con soccorritore; l’intervallo retribuito per la mensa spetterà nei casi in cui, a fronte di richiesta individuale di straordinario, ci si dovesse trattenere oltre l’orario normale di lavoro.

L’implementazione del piano sarà oggetto di un percorso di confronto con sindacato (commissione cantiere) a partire  dalla attuale  fase preparatoria. Commissione che potrà avvalersi anche della collaborazione di esperti certificati. Una positiva novità nel panorama sindacale. In questo confronto dovranno rientrare anche i temi della robotica e dell’ergonomia, nonché del rispetto della protezione dei dati personali dei lavoratori a fronte della informatizzazione e digitalizzazione di impianti e linee di produzione (industria 4.0).

La Commissione IPAZIA avrà il compito di fare le proposte per conciliare le esigenze di vita individuali dei lavoratori con le esigenze tecnico organizzative, ad esempio mantenendo sulla vecchia linea che rimarrà le attuali turnazioni per il personale che ha maggiori difficoltà obiettive a effettuare il turno serale.

Relativamente alle turnazioni, rispetto al precedente accordo sul 6X3 (36 ore lavorate a settimana, pagate 40, con 3 turni alternati dal lunedì al venerdì e 2 turni il sabato), i permessi annui verranno incrementati da 29 ore 54 ore.

Infine la Direzione aziendale ha dato disponibilità ad aprire nei prossimi anni esodi incentivati e volontari per complessive 100 persone, con incentivi pari a 12.000 euro per chi aggancia la pensione con un periodo di Naspi non superiore a 12 mesi, pari a 24.000 per chi aggancia la pensione con un periodo di Naspi non superiore a 24 mesi. 72.000 euro per chi invece non riesce con la Naspi ad agganciare la pensione. Ma entra nell’accordo anche il ricambio generazionale, con l’adeguamento tecnologico delle future  professionalità.

Il giorno 2 luglio si terranno le assemblee di fabbrica, per illustrare e sottoporre al voto l’ipotesi di accordo.

                                                                Fim, Fiom, Uilm Nazionali