Da quanto emerso oggi dalla informativa annuale nazionale, Electrolux Professional è riuscita ad uscire dalla fase più difficile di crollo del mercato causata dalla Pandemia covid recuperando gran parte del terreno perduto; che ancora oggi continua a condizionare alcuni indicatori che riguardano il mercato e l’organizzazione del lavoro.
I punti di forza del Gruppo sono stati la completezza della gamma, probabilmente senza eguali fra i competitori, la presenza diffusa nel mondo in ben 100 stati, la connettività dei prodotti e in qualche caso anche le economie di scala derivanti dalla sinergia con il domestico.
Le vendite hanno fatto segnare +15% senza contare le acquisizioni e ciò ha consentito di mantenere costante la redditività (EBITDA costante 9,8%) nonostante l’aumento delle materie prime e dei subcomponenti con un’ulteriore difficoltà dovuta ai costi energetici, a cui peraltro si è reagito anche con reinternalizzazioni mirate.
Gli indici di qualità e di efficienza hanno avuto un andamento positivo, mentre la affidabilità nei tempi di consegna è stata negativamente influenzata dai problemi della catena di approvvigionamento; infine in linea con gli obiettivi dell’integrativo risulta l’indice di miglioramento continuo, che conteggia le proposte di miglioramento dei lavoratori.
Il prossimo futuro si preannuncia purtroppo irto di incognite a causa della dura congiuntura economica internazionale. Ma confidiamo che i risultati conseguiti e le professionalità dei lavoratori sapranno costruire un punto di forza con cui fare fronte ad eventuali difficoltà.
Infine come Uilm auspichiamo relazioni sindacali sempre più partecipative ora che sono del tutto indipendenti dal Domestico; in questo quadro chiederemo alla Direzione aziendale di affrontare prioritariamente il tema dell’inquadramento.
Uilm Nazionale