Nella giornata di oggi Electrolux ha fornito alcune risposte alle rivendicazioni sindacali per il rinnovo del Contratto integrativo di gruppo e ha presentato le sue richieste in tema di orario di lavoro e di straordinari.
Electrolux Elettrodomestici ha innanzitutto illustrato il sistema di certificazione di sito EMS, che intende utilizzare nel futuro premio, nonché il quadro di mercato di riferimento. EMS è il metodo di organizzazione della produzione utilizzato oramai da anni dalla multinazionale; la qualificazione di sito prevede 5 livelli (no status, bronzo, argento, oro, platino); per quanto riguarda gli stabilimenti italiani, Solaro è certificato con il platino, Porcia e Forlì con l’oro, Susegana no status, mentre per Cerreto d’Esi si attende l’esito dell’audit. Per quanto riguarda il quadro economico di riferimento, è stata esposta una situazione difficile di lungo periodo per l’economia italiana e per il settore degli elettrodomestici, anche a causa dell’ingresso assai aggressivo di produttori asiatici e conseguente pressione sui prezzi ed erosione dei margini; la produzione complessiva di elettrodomestici Italiana è passata da un picco di 30 milioni di pezzi del 2003 ai 10 milioni attuali; l’occupazione di Electrolux è calata con particolare riferimento agli operai, la cui età media risulta aumentata; da ultimo l’emergenza covid ha causato una perdita della produzione, che si sta provando a recuperare nella seconda parte dell’anno, e una forte incertezza nel futuro. Sulle medesime materie Electrolux Professional si è riservata di illustrare la sua situazione in una sessione apposita di discussione prevista per il 12 novembre.
Da tutto ciò Electrolux (sia Elettrodomestici sia Professional) trae argomentazione per sostenere che un rinnovo dell’integrativo oggi non può consistere in un semplice incremento del premio di risultato; l’azienda difatti chiede cambiamenti in materia di orario di lavoro e di straordinario. Ha quindi presentato due documenti, l’uno di modifica dell’accordo integrativo e l’altro del sistema partecipativo. Più in particolare Electrolux ha espresso le seguenti posizioni.
A) Propone di emendare le competenze del sistema partecipativo, ampliando le competenze della commissione Ecos ad esempio sulla mensa e sui mancati infortuni e audit interni, aumentando le competenze della commissione Ipazia a welfare aziendale e pari opportunità, nonché costituendo una nuova commissione nazionale per l’ergonomia e il benessere psicofisico in azienda e ripristinando la commissione nazionale di formazione.
B) Accetta di proseguire con la installazione di 45 nuovi raffrescarori adiabatici attraverso 1,2 milioni di investimenti.
C) Ha confermato le posizioni precedentemente espresse sulla dotazione di un monte sindacale ore specifico per il Professional, sulla disponibilità ad interventi formativi mirati per i delegati, sulla possibilità di introdurre le ferie solidali.
D) Dichiara di voler estendere a tutto il gruppo le indennità di reperibilità già previste per l’IT (pari 2,84 euro ora nei giorni infrasettimanali e 3 euro ora sabato e domenica), di voler fissare la indennità di trasferta 10 euro quando la stessa dura più di 5 giorni e di voler incrementare il costo del servizio di ristorazione da 1,40 a 1,60 euro.
E) Sull’orario di lavoro preclude alla possibilità di calendarizzare la terza settimana di ferie, dà una generica disponibilità a discutere di part time, intende solo recepire contrattualmente la policy esistente sullo smart working.
D) Chiede di poter disporre la fruizione dei Par collettivi (40 ore secondo la attuale disciplina del CCNL) in frazioni di due ore, anziché a giornate intere.
F) Chiede di modificare la disciplina degli straordinari attualmente prevista nel Contratto integrativo di gruppo, che prevede la necessità di accordo con le RSU, introducendo la così detta comandata (o quota esente) del CCNL dei metalmeccanici, con la possibilità di disporre unilateralmente 80 ore annue di straordinari, eventualmente mitigandola con percentuali di assenza concessa pari al 2%, per comprovate esigenze personali documentali, e con una indennità (aggiuntiva alla maggiorazione del 50%) pari a 0,70 euro orari più 0,60 se si raggiunge la quota di produzione prefissata.
G) Sul premio di risultato Electrolux propone di eliminare gli anticipi mensili, di aggiornare gli indicatori, tenendo conto della efficienza anche indiretta, della tempestività delle consegne e della certificazione EMS. Non accetta la richiesta di poter trasformare volontariamente quote del premio in permessi, salvo che per quote che sarebbe disponibili a riconoscere durante i congedi parentali in aggiunta alla normale identità prevista dalla legge. Inoltre Electrolux intende fondere in un solo premio STB e PRF, attualmente pari a 1.589 euro se sommati ma con il PRF considerato nel primo scaglione, e aggiungere 200 euro per il 2021 e 200 per il 2020. Infine il nuovo premio andrebbe moltiplicato per un fattore variabile di sito, pari al 2% con la certificazione bronzo, 4% con quella argento, 5% con quella oro e 6% con quella platino. Infine propone di premiare la scelta individuale del lavoratore che opta per il pagamento di quote di premio in flexible benefit.
La Uilm esprime insoddisfazione per le risposte aziendali alla piattaforma sindacale, a iniziare dalle modeste disponibilità salariali e giudica molto pensanti le richieste aziendali, riservandosi una risposta articolata dopo il coordinamento unitario convocato per il giorno 16 novembre. Infine la Uilm reputa importante favorire l’avvio di un processo di graduale ricambio generazionale.