È stato siglato oggi a Venezia Mestre un accordo quadro sull’utilizzo dei contratti di solidarietà per gli stabilimenti di Solaro, Porcia, Forlì e Cerreto D’Esi.
L’accordo serve a garantire la tenuta occupazionale negli stabilimenti del gruppo e a traguardare una auspicata ripresa di mercato, che sta toccando uno dei punti più bassi degli ultimi 20 anni.
L’accordo quadro prevede norme più cogenti del passato sulla rotazione del personale, oltre che percentuali massime di scarico di ore individuali al 65% con una media di stabilimento del 60%.
Sul tema delicato della gestione dei moduli orari e possibili cambi degli stessi le parti si confronteranno a livello locale con l’obiettivo di coniugare il più possibile esigenze dei lavoratori con l’organizzazione aziendale.
Pur esprimendo soddisfazione per il contenuto dell’intesa che scongiura il rischio di esuberi e che prevede un confronto costante in sede aziendale fra direzione e delegati sindacali, rimarchiamo la necessità di affrontare le questioni di fondo che colpiscono il comparto degli elettrodomestici. Per questo rinnoveremo la richiesta al Governo di insediare un tavolo di settore che affronti i nodi della competitività aziendale e della tutela dei lavoratori.
Uffici stampa di Fim, Fiom, Uilm nazionali