ORA LA PAROLA AI DIPENDENTI
È stata raggiunta il 21 maggio 2009 al Ministero del Lavoro una intesa con il gruppo Electrolux per la riorganizzazione del sito di Porcia e delle attività di staff in tutti gli stabilimenti italiani del gruppo.
Tali intese integrano e completano l’accordo realizzato lo scorso 30 ottobre 2008 in sede ministeriale con la presenza del Ministro del lavoro, sulle strategie ed il consolidamento delle attività progettuali e produttive del gruppo Electrolux in Italia.
L’impegnativa trattativa, iniziata nello scorso mese di febbraio, si era bloccata sulla richiesta dell’azienda, considerata dalla delegazione sindacale inaccettabile, di aumentare la cadenza oraria sulle linee di montaggio a 99 pezzi/ora (che con il sistema organizzativo a svincolo significavano 106 pezzi/ora) quale condizione per effettuare nuovi investimenti a Porcia.
L’intesa è stata raggiunta sulla base della controproposta sindacale discussa ed approvata nell’assemblea dell’11 maggio, nonché grazie al prezioso lavoro di mediazione del dott. Mastropietro del Ministero del Lavoro, sarà ora sottoposta alla consultazione vincolante delle lavoratrici e dei lavoratori di Porcia ed illustrata in apposite assemblee in programma per giovedì 28 maggio 2009.
I contenuti principali dell’intesa riguardante il sito produttivo di Porcia, in sintesi sono i seguenti:
- investimenti aggiuntivi pari a 23 milioni di euro che determinano per Porcia nel periodo 2009/2011 un complessivo d’investimenti sul prodotto e sul processo superiore ai 60 milioni di euro, finalizzato a far uscire la fabbrica dal pesante passivo cui versa attualmente (meno 15 milioni di euro nel 2008) e ad assicurarle un futuro stabile nei prossimi anni.
- Riorganizzazione dello stabilimento da 9 a 5 linee di montaggio ( di cui la delegazione sindacale ha preso atto indicando le criticità di tale scelta aziendale) con l’effettuazione di 2 turni al giorno dal lunedì al venerdì.
- La missione dello stabilimento è la produzione di prodotti medio-alto di gamma con un obiettivo di volumi a regime di 1.500.000 pezzi annui.
- Ricorso alla cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione per la durata di 24 mesi a decorrere dal 3 agosto 2009 o da una data successiva coerente con la realizzazione del piano industriale, sia attraverso possibili fermate collettive, sia mediante un sistema di rotazione su base mensile per il personale operaio. L’azienda si è impegnata ad anticipare mensilmente il trattamento economico ai dipendenti coinvolti dalla cassa integrazione.
- Agli impiegati che saranno posti dall’azienda in cassa integrazione sarà offerta la possibilità di un percorso di ricollocazione esterno o interno al gruppo anche attraverso adeguati interventi formativi ed inoltre sarà avanzata la possibilità di una novazione di rapporto di lavoro con salvaguardia della retribuzione mensile contrattuale percepita.
- Sulle linee sarà adottato un nuovo modello organizzativo c.d. a regime di vincolo, comprensivo dei cadenziatori. Pertanto nel rispetto degli accordi aziendali vigenti il passo di lavoro è pari a 130, le pause per necessità fisiologiche saranno garantite con l’introduzione dei soccorritori, la pausa per effetti stancanti avverrà congiuntamente alla pausa di refezione. Inoltre viene mantenuta la pausa aggiuntiva prevista per le attuali linee di produzione a svincolo. La capacità produttiva si assesterà su uno standard di 94 pezzi/ora.
- La eccedenza occupazionale derivante dalla riorganizzazione complessiva del sito di Porcia è indicata in 286 operai e 58 impiegati (inizialmente l’azienda aveva dichiarato oltre 450 eccedenze).
- E’ previsto il ricorso alla mobilità solo su base volontaria o quale accompagnamento alla pensione.
- E’ stato confermato il sistema di incentivazione alle dimissioni previsto dagli accordi aziendali e di gruppo vigenti, portando a 20.000 euro l’incentivazione per quei dipendenti che entro il 30 giugno risolvano o diano la disponibilità a risolvere il loro rapporto di lavoro con effetto entro il 30 settembre 2009.
- E’ stata prevista la possibilità per un massimo di 40 dipendenti di ricorrere ad un orario part-time.
- L’azienda ha dichiarato la disponibilità ad utilizzare le aree che si liberano a seguito del processo di riorganizzazione di Porcia per verificare la fattibilità di possibili progetti di reindustrializzazione funzionali alla ricollocazione occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
- Sono previste verifiche trimestrali sulla realizzazione del piano.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Susegana ad integrazione dell’accordo dello scorso 30 0ttobre 2008 e fermo restando il numero massimo di lavoratori da collocare in cassa integrazione è stato previsto che la riorganizzazione degli staff (cioè delle strutture di progettazione) determinerà la collocazione in cassa integrazione di 17 dipendenti di cui 8 operai e 9 impiegati.
Per quanto riguarda i siti produttivi di Forlì, Solaro, Maniago ed Electrolux Logistics è stato previsto che la riorganizzazione delle strutture centrali/staff determinerà un’eccedenza occupazionale per 18 dipendenti che sarà gestita tramite il ricorso alla mobilità incentivata su base volontaria o l’accompagnamento alla pensione, a possibili novazioni condivise del rapporto di lavoro o percorsi di ricollocazione occupazionali interni o esterni.
La delegazione sindacale considera la difficile intesa raggiunta con la mediazione ministeriale un risultato importante perché sul delicato terreno della tutela delle condizioni di lavoro pone un argine alle inaccettabili pretese aziendali attraverso una nuova organizzazione del lavoro che preveda anche l’utilizzo di un maggior numero di soccorritori, evita i licenziamenti ed impegna la Electrolux a consistenti investimenti per il mantenimento dello stabilimento di Porcia completando così l’accordo di gruppo dello scorso 30 ottobre 2008.
Invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo a partecipare alle assemblee ed in particolare invitiamo i dipendenti del sito di Porcia a partecipare alla consultazione approvando l’intesa realizzata. |
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI E TERRITORIALI
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU GRUPPO ELECTROLUX
Roma, 27 maggio 2009