Il 14 dicembre 2021 a Roma si è riunito in presenza il Consiglio nazionale della Uilm.
Nell’ampia relazione introduttiva il Segretario generale Rocco Palombella ha spiegato i fondati motivi che hanno portato la Uilm a sostenere l’importante sciopero generale indetto da Uil e Cgil per il 16 dicembre in cinque città italiane.
Il consiglio nazionale ha esaminato la situazione del Paese e le attività svolte durante l’anno con un bilancio positivo. Importante sono stati i rinnovi contrattuali, in particolare quello di Federmeccanica-Assistal firmato nel febbraio 2021.
Il consiglio nazionale ha condiviso come ragioni essenziali la mancanza di risposte concrete del Governo sulle tante crisi industriali aperte che coinvolgono migliaia di lavoratori, le difficoltà e le incertezze che vivono quotidianamente i lavoratori, i pensionati, i giovani; le disuguaglianze e la povertà aumentate a causa della pandemia.
Riguardo alla riforma fiscale il Consiglio nazionale ritiene che nella legge di bilancio non vengano destinate risorse adeguate per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti con redditi medi e bassi, soprattutto in un momento in cui aumentano le bollette e l’inflazione raggiunge livelli record.
Il dibattito si è quindi concentrato su questi temi cruciali per il futuro del Paese ribadendo la necessità di sostenere con ogni sforzo la buona riuscita dello sciopero generale. È necessario mandare un forte segnale al Governo al fine di avviare una discussione più costruttiva con le organizzazioni sindacali sulle tematiche confederali ma anche, per quanto riguarda i temi della categoria, sulla risoluzione di annose vertenze per le quali purtroppo non si intravede alcuna soluzione.
Infine, riguardo alla transizione ecologica, il Consiglio nazionale reputa che in mancanza di una seria programmazione e una regia strategica nazionale, si rischiano importanti danni occupazionali, sociali, produttivi ed economici.
In particolare, il settore dell’automotive risulta essere quello particolarmente colpito dall’avvio di questa fase di passaggio e profonda trasformazione a causa della mancanza di microchip e semiconduttori.
Per tutti questi motivi il Consiglio nazionale ha in modo unanime riconosciuto l’importanza dello sciopero del 16 dicembre in difesa dei diritti e dei valori attorno ai quali la nostra organizzazione ha sempre costruito la sua azione di lotta.
Uilm Nazionale